Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] assumere nella Roma liberata la carica di governatore della Banca d’Italia nel gennaio 1945. Senza rinunciare a tale carica, Einaudi certo l’idea che l’Italia avesse prospettive di autentico sviluppo. Il destino del Mezzogiorno era e non poteva non ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] finanziati in disavanzo e concentrati nel Mezzogiorno per assorbire la manodopera disoccupata. Questa prescrizione equivaleva a una politica monetaria più permissiva, dato che lo statuto della Banca d’Italia prevedeva allora l’obbligo di acquistare ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] questi, 145 sono localizzati nel Centro-Nord e 23 nel Mezzogiorno. Le principali branche di attività, che coprono il 74% MacMillan, 1990.
Lo sviluppo locale. Una indagine della Banca d’Italia sui distretti industriali, a cura di L.F. Signorini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] negli stessi anni dalla Banca d’Italia sotto la guida di Modigliani. Il MoSyl (come venne poi chiamato da Carlo Del Monte, uno dei suoi allievi, che ne aveva curato una revisione e un’applicazione al Mezzogiorno: cfr. Del Monte 1973; Damiani ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] del direttore doveva esserci il gradimento di Banca d'Italia), che senza per la verità modificare l' 38% delle iniziative; un ruolo più modesto è quello delle fondazioni del Mezzogiorno che numericamente sono il 14% e incidono solo per il 4% di ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Congresso di fisica nucleare della Fondazione Volta presso la R. Accademia d'Italia in: Conferenze e discorsi di O. M. Corbino, Roma 1937 M.E., la più importante impresa elettrica del Mezzogiorno, e l'anno successivo della Società industrie elettriche ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] , Bari 1976, passim; A.A. Mola, Il Grande Oriente d'Italia dell'esilio (1930-1938), Roma 1983, pp. 25 s., s.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890-1902, Manduria-Bari-Roma 1996, ad ind ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] le famiglie da intervistare (v. ISTAT, 1987; v. Banca d'Italia, 1987).
La scelta dei comuni prevede che tutti i comuni capoluogo salgono ai due terzi circa (64,6%) nel mezzogiorno. (Per misurare il fenomeno della disuguaglianza della distribuzione ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] dello sviluppo economico e politico del Mezzogiorno è imposta alla coscienza nazionale dalle in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Bari 1959, pp. 560-561, 576-577, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ammonì addirittura: "Se mon vi si mette riparo, Cirio diventerà padrone d'Italia" (ibid., p.531).
Ma, allorché fu interrogato a sua volta , i cui prodotti, insieme con altri del Mezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...