Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] rendite prodotte nel Mezzogiorno spagnolo.
La convergenza idea di proporzione tra’l possesso d’una cosa e quello d’un’altra nel concetto d’un uomo» (Della moneta,
R. Faucci, L’economia politica in Italia. Dal Cinquecento ai nostri giorni, Torino 2000 ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] assai complesso, tanto da far dire a uno studioso riformista d'inizio secolo che "così il bilancio dice assai più o il territorio del paese (in Italia: organi costituzionali, escluse le regioni, Agenzia per il Mezzogiorno, Cassa depositi e prestiti, ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] 1978.
Brancati, R., La questione regionale. Federalismo, Mezzogiorno e sviluppo economico, Roma 1995.
Cammelli, M., Prodi italiano, in "Le Regioni", 1995, pp. 225-254.
Putnam, R.D., La tradizione civica nelle Regioni italiane, Milano 1993.
Putnam, R.D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] partirono in questa direzione interessarono tutto il territorio italiano.
Lea D’Antone in un bel saggio (L’intelligenza in Friuli, in Emilia, in Umbria, nelle Marche e, nel Mezzogiorno, a Napoli e a Palermo. Se si collegano queste iniziative all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] la riforma del sistema tributario italiano.
Il 1943 è un anno di lavoro localizzati soprattutto nel Mezzogiorno;
• per creare 3,2 Vanoni tra economia, politica, cultura e finanza, a cura di D. Ivone, Napoli 2008.
F. Forte, Ezio Vanoni economista ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] al CIAI (Consiglio industriale Alta Italia) e il suo stesso status allo sviluppo di iniziative turistiche nel Mezzogiorno e isole, si occupò in . Colombo, E.: editore per un impegno civile, in Corriere d. sera, 27 maggio 1990; A. Gnoli, Èmorto E. Il ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] di P. Corti, Torino 1976; D. Sacco, Socialismo riformista e Mezzogiorno. Questione agraria, istruzioni e sviluppo 'ambito nazionale: G. Barone, Mezzogiorno e modernizzazione. Elettricità, irrigazione e bonifica nell'Italia contemporanea, Torino 1986. ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] italiano tra Francia e Germania da un lato (che si riservarono il Centronord) e Belgio dall'altro (che ebbe il Mezzogiorno Acciaio per l'industrializzazione, Torino 1982, pp. 159-214; D. Velo, La strategia FIATnel settore siderurgico. 1917-1982, ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] dell'imposta sulle mercanzie esportate verso il Mezzogiorno e, in società con S. l'imperatore per l'acquisto di Piombino, 100.000 scudi d'oro (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del princ eredi dei suoi beni in Italia Francesco e Antonio Ducci, figli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] un tasso di risconto assai favorevole alle banche popolari del Mezzogiorno, che fu un potente incentivo al diffondersi di questi progresso degli studi economici in Italia (che sosteneva il periodico «Rassegna d’agricoltura, industria e commercio ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...