Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] il parco del Lüneburg; nel 1922 l’Italia istituiva il p. nazionale del Gran Paradiso e nel 1923 quello d’Abruzzo. Con la convenzione di Londra assumono i p. scientifici e tecnologici nel Mezzogiorno (soprattutto Tecnopolis a Bari) dove sono chiamati ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] preciso impegno in proposito.
In talune forme di prestazione d’opera, la p. agli utili e ai prodotti ad assumere particolare rilievo in Italia dopo la fine della Seconda guerra regioni depresse (specialmente del Mezzogiorno); nell’impulso alla ...
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IRI (App. II, 11, p. 64)
Franco Schepis
Il carattere transitorio attribuito all'IRI nel 1933, all'atto della sua costituzione, aveva come presupposto la possibilità che, sia pure nel corso di un periodo [...] che lo stato imprenditore nasce in Italia nel 1937 non come manifestazione un peso molto vario da settore a settore. D'altra parte, ancora a motivo della sua origine, a livello nazionale (12% nel Mezzogiorno). In campo industriale il gruppo concorre ...
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SARACENO, Pasquale
Piero Barucci
Economista, nato a Morbegno (Sondrio) il 14 giugno 1903, morto a Roma il 13 maggio 1991. Diplomatosi in ragioneria, iniziò precocemente a lavorare alla Banca Commerciale [...] assistente, occupandosi di ragioneria e di tecnica bancaria. Chiamato da D. Menichella a Roma alla fondazione dell'IRI (1933), ha accurata ricostruzione delle vicende del capitalismo italiano e dal suo amore per il Mezzogiorno, che lo ha portato a ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] infrastrutture d'interesse nazionale (reti stradali e ferroviarie fondamentali, porti, aeroporti). Dall'iniziativa del governo centrale dipendono inoltre ventuno "progetti speciali" di sviluppo regionale ricadenti in altrettante aree del Mezzogiorno ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] del paese, malgrado le varie forme d'incentivazione all'investimento nel Mezzogiorno predisposte nell'intento di dare l' materie prime, non sembra offrire più prospettive di espansione, in Italia come in gran parte dell'Europa. Oltre tutto, i forti ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] di nuova carta topografica muta del territorio italiano. Questa già attualmente consente molteplici e Appetito, Conti economici regionali, Milano 1989; M. D'Antonio, Il Mezzogiorno nella struttura dell'economia italiana, ivi 1990; Statistica ...
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PARCHI TECNOLOGICI
Gianfranco Dioguardi
Si definiscono così comprensori nei quali operano imprese tecnologicamente avanzate a cui vengono offerti servizi di alta tecnologia per ottimizzarne la gestione, [...] dei parchi.
I p.t. oggi generati in Italia sono classificabili secondo i soggetti che li hanno , Naissance d'une ville? Sophia Antipolis, in Corps Ecrit, 29 (1989); G. Dioguardi, L'impresa flessibile strumento di sviluppo del Mezzogiorno, in L ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] abitanti, laddove non opera la Cassa del Mezzogiorno (legge 29 luglio 1957, n. 635).
d) Proprietà contadina. - I trasferimenti di C. Frassoldati, Ordinamento giuridico forestale e montano in Italia, 1960; T. Panegrossi, Orientamenti in materia ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] quanto, in un ambito più limitato, lo sviluppo d'una particolare regione dove l'iniziativa privata è carente, come il Mezzogiornoitaliano negli anni cinquanta e sessanta, oppure il potenziamento d'un settore produttivo rilevante per la sicurezza o l ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...