Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] e Lecce, rispettivamente nel 1471, 1517 e 1520. Nel Mezzogiorno il maggior numero di fondazioni a opera di privati o di confraternite ebbe luogo nel trentennio 1591-1620.
Nacquero Monti anche fuori d’Italia, nei Paesi Bassi, in Francia e in Germania ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] mezzo di istituzioni quali la Cassa per il Mezzogiorno, non era stato sufficiente a porre rimedio Piluso, Gli istituti di credito speciale, in Storia d’Italia, Annali 15, L’industria, a cura di F. Amatori, D. Bigazzi, R. Giannetti, L. Segreto, Torino ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Roma 1882, parte supplementare, pp. 746 ss.), , del I congresso degli industriali del Mezzogiorno (Atti del I Congresso degli industriali del Mezzogiorno, Napoli 1930, pp. 1-5) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] . La linea del governo, della Banca d’Italia e della Confindustria viene definita una politica produttivistica 7, pp. 10-11), si sostiene che i problemi del Mezzogiorno e il ristagno delle industrie del Nord vanno interpretati mediante un impianto ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] partecipando, nel 1921, alla fondazione del Partito comunista d'Italia.
Era opinione del G. che le condizioni di particolare sugli accordi di Bretton Woods, sull'occupazione delle terre nel Mezzogiorno, sul piano Marshall.
Il G. morì a Nervi il 10 ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] diventerà Banca d'America e d'Italia. Il 12 maggio 1918 costituì, con una folta schiera di uomini d'affari e di società, l'anonima Compagnia meridionale di assicurazioni, "al fine di integrare lo sviluppo industriale, specialmente nel Mezzogiorno, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] il Partito popolare ed era impegnato per un rinnovamento del Mezzogiorno che sorgesse da quella terra stessa.
In questo periodo, del comitato permanente delle Settimane sociali dei cattolici d’Italia; fu l’unico laico consultore della Pontificia ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Rivista popolare, XVI [1910], pp. 72-76, 159-61, 186-99; La finanza del nuovo Regno d'Italia e i suoi effetti sulle condiz. delle classi rurali nel Mezzogiorno e Sicilia, in Giornale degli economisti, s. 3, XI, [1910], pp. 493-541; Le spese pubbliche ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] [P. Alatri], L'ined. carteggio Spaventa-Ciccarone, in Bergomum, XXXVI (1942), p. 44; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour con Villamarina, Scialoja, Cordova..., II, Bologna 1949, pp. 279, 314; V ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] sulle differenze comportamentali tra Nord e Sud d'Italia, in tema di fecondità e controllo Italia nel decennio 1955-1964", più noto come Schema Vanoni (1954), redatto dall'ufficio studi dell'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...