PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] Toscana (Pisa 1845); il Saggio comparativo dei terreni che compongono il suolo d’Italia (Pisa 1845); la Distinzione del Terreno Etrurio tra’ piani secondari del Mezzogiorno di Europa (Pisa 1846); Alcune osservazioni circa la dottrina delle cause ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] tenere con pugno di ferro il Mezzogiorno ‒ lasciò che nel Nord scioperi lavoro, ma ciò non impedì che l'Italia realizzasse, nei dieci anni in cui Giolitti a recuperare il ritardo rispetto ai paesi d'Europa più ricchi e dinamici.
Autorevoli storici ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] doveva rappresentare il braccio armato della Giovine Italia e che faceva del Mezzogiorno e in particolare della Sicilia il suo insieme ad altri, a Napoli nel 1862 per i fatti d’Aspromonte, combatté ancora con Garibaldi in Trentino nella guerra del ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] Italia, dove ebbe parte nell’organizzazione della spedizione dei Mille. Nei mesi successivi ottenne dal governo sardo e da Garibaldi l’incarico di costruire linee ferroviarie in Toscana e nel Mezzogiorno del Grande oriente d’Italia, carica che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 184) da cui uscirà eletto nel Consiglio nazionale.
Il D. "italiano" non ritrovò a Roma tutti i solidi presupposti ecclesiali, metteva ora in cantiere l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, lo statuto dell'Ente nazionale idrocarburi (ENI), e ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1935 (Fonti per la Storia d'Italia, 76); Leone Ostiense, Chronicon Casinense, in M.G.H., Scriptores, dedicato a Guitmondo d'Aversa, la cultura europea e la Riforma gregoriana nel Mezzogiorno, Cassino-Aversa 13 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] d'amore e di spazi luminosi, profili di persone e di paesaggi colti col senso realistico e lirico di certi epigrammi goethiani o da Antologia palatina (Nel chiostro del Santo, Mezzogiorno Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , a cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XLI, Roma 1907, ad ind.; C. Tropea, Vitolo, Il Regno angioino, in Storia del Mezzogiorno, IV, 1, Napoli 1986, pp. 11-86; D. Wood, Clement VI. The pontificate and ideas ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a cura di P. Jodogne, II, Roma 1987, s.v.
Id., Storia d'Italia, Milano 1988, s.v.
Pasquinate del Cinque e Seicento, a cura di V. cura di S. Gensini, Roma 1994, s.v.
M. Mafrici, Mezzogiorno e pirateria, Napoli 1995, s.v.
Metamorfosi delle città, a cura ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] esteso, egli ha il governo morale delle popolazioni d'Italia (...) Capo morale d'Italia, il Governo del nostro paese è il guardiano dei temi amministrativi e finanziari particolarmente sentiti nel Mezzogiorno.
Il D., che rimaneva estraneo, lui in ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...