PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] 'Europa Meridionale, che comprende il mezzogiorno della Francia, la Svizzera, l'Italia e Malta. Le sue sei stazioni avranno qualche centinaio di addetti. Vengono in ultimo la Chiesa protestante-presbiteriana nazionale d'Italia, con un concistorio e ...
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TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] modo da occidente l'ampio porto. Ma questo a mezzogiorno è meglio riparato dalle saline sporgenti, le quali nell' la Piazza Vittorio Emanuele, col monumento del Duprè al primo re d'Italia; ivi è la Villa Margherita, cioè il giardino pubblico, che ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] lo stato ha ''modernizzato'' questa regione centrale del Mezzogiorno, e per gli esiti di questa trasformazione. Nell' mercati. Spazi e modelli storici del fenomeno camorrista, in Storia d'Italia. Le regioni dall'unità a oggi. La Campania, Torino 1990 ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] , i disoccupati o i sottoccupati delle regioni del Mezzogiorno erano disposti a emigrare ovunque vi fosse lavoro, di qualunque tipo questo fosse, mentre oggi si è disposti a emigrare nel resto d'Italia o all'estero soltanto se lo spostamento comporta ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] tra Carlo VIII e il duca di Orléans, riaperti dalla campagna d'Italia, egli ne fu allontanato. Si ritirò allora a Blois (principio politica francese, proprio mentre questa ne subiva altri nel Mezzogiorno.
Luigi XII e l'A. insistevano allora nella ...
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MUSEO (XXIV, p. 113; App. III, 11, p. 182)
Licia Vlad Borrellli
L'evoluzione verso una sempre più allargata partecipazione agli eventi culturali ha sensibilmente modificato anche il concetto e la funzione [...] argomento dei m. e della museologia è dedicata la rivista Musei e gallerie d'Italia. L'attività nel meridione della Cassa per il Mezzogiorno, la nuova politica di decentramento e il trasferimento alle competenze regionali di numerose prerogative ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] a funzione di vita nuova, m che insieme assimila tecniche e arti fiorenti in altre parti d'Italia e specialmente nel Mezzogiorno.
Tra questi "magistri romani" fiequenti erano le collaborazioni nei singoli lavori. Più frequenti ancora i rapporti ...
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Complesso delle specie animali che abitano ambienti e territorî determinati. La sua massa numerica e la sua varietà sono proporzionali alla quantità e alla qualità della vegetazione e poiché questa è strettamente [...] d'individui, degli animali dei dintorni. Sono in genere località riparate dal vento, a suolo fresco e coperto di abbondante vegetazione, esposte a levante o a mezzogiorno , G. Canestrini, E. De Betta, Fauna d'Italia, Milano s. a.; R. Perrier, Faune ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] alla storia civile e religiosa dei Greci d'Occidente, Bologna 1990; G. Vallet, Magna Grecia, in AA. VV., Storia del Mezzogiorno i, 1: il Mezzogiorno antico, Napoli 1991, pp. 121 ss.; A. Mele, Le popolazioni italiche, ibid., pp. 237-300; E. Greco ...
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. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione del regno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] contro di sé anche i comunisti.
Poco poteva il ministro d'Italia a Zagabria, Raffaele Casertano, docile esecutore degli ordini di G 1945, coll'arrivo dell'armata comunista di Tito da mezzogiorno e degli Alleati da settentrione.
L'avvento del governo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...