TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] attore-danzatore proveniente da una famiglia di griot), l'italiano V. Mezzogiorno, il polacco A. Seweryn e colui che occupò uno un libro all'altro. È arrivato alle ultime pagine, la fine d'una storia d'amore: c'è un uomo solo, riceve la visita di un ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Medioevo segnare una tappa luminosa per la rinascita agraria non solo d'Italia ma di tutt'Europa, fu il Ruralium Commodorum libri duodecim, sono più indicate in generale per le zone litoranee del Mezzogiorno e per le isole; le uve tardive e da serbo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] 1911; G. Pitrè, Bibliografia delle trad. pop. d'Italia, Torino 1894.
Dialetti.
Il sistema dialettale emiliano-romagnolo sino all'Adriatico lungo la via Emilia; a settentrione e a mezzogiorno della quale, abbiamo larghe distese in cui á è conservato. ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] non recognoscens"). In Italia, mentre, forse in guisa autonoma, nel mezzogiorno monarchico e nei comuni quella si pone, Durando spiega come non debba intendersi che l'autorità specifica d'ogni re derivi da Dio, ma solo che, secondo la retta ragione ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] nel 1853; i censimenti eseguiti dopoché l'Umbria passò a far parte del regno d'Italia dànno le cifre seguenti: 1861, 436.000 ab.; 1871, 467.000; 1881, dell'Italia. Tale regione abbracciava, oltre all'Umbria propriamente detta, che a mezzogiorno ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] che ancor più gravemente avevano fatto soffrire l'Italia.
Intanto fuori d'Italia, e specialmente in Francia durante la guerra dei fuggiti dalle caserme. Più gravi scene avvennero nel mezzogiorno della Francia, dove le guarnigioni in rivolta ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] giornaliera di pellegrinaggi, che vi arrivano da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. Pertanto l'industria meglio Plinio scorse dal lido di Miseno un'ora circa dopo mezzogiorno (hora fere septima), cominciò, su tutte le campagne sottoposte ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] sue gioie e le sue pene, con i suoi sogni e le sue delusioni. Sua patria d'origine è l'Italia centrale: diffuso anche per tutto il Mezzogiorno, è scarsamente popolare nel Settentrione. Le più antiche testimonianze, trovate dal Barbi, sono in codici ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] esercitarono ampiamente all'esterno, in Sicilia, nel mezzogiorno della Penisola Italiana, nella Sardegna, nella Spagna, ornati in rilievo e a tarsia. Fuori d'Italia nell'età Carolingia tornò in uso la fusione d'arte (statuetta di Carlo Magno di Metz ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] sola aula il piano superiore; ma in altre parti d'Italia a reggimento comunale, i palazzi pubblici dei secoli XIII e mantenutosi più a lungo nel mezzogiorno, fu altrove presto sopraffatto dalle reazioni classiche d'insigni maestri come L. Vanvitelli ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...