COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] 313-18; Id., G. C., in Aneddoti di varia letter., I, Napoli 1942, pp. 73-78; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 177; Id., Un incunabolo di dialetto calabrese, in Arch. stor. calabro-lucano, XVI(1947), pp. 2132 (poi in ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] la quale Renato sperava di risolvere o alleggerire i suoi problemi finanziari.
Il C. accompagnò poi Renato d'Angiò nella sua discesa nel Mezzogiornod'Italia. Nell'ottobre 1438, durante l'assedio di Sulmona, il C. si trovava infatti al seguito del re ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] a Roma alla mostra "L'arte nella vita del Mezzogiornod'Italia".
Nella produzione di questi anni ritratti e temi Bibl.: oltre ai cataloghi delle mostre citate nel testo, si veda: D. S., La vita artistica come impegno sociale e civile, in Cagliari ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] dal regime.
Scrittore colto e raffinato, letterato non alieno dalle questioni sociali e in particolare da quelle del Mezzogiornod'Italia, il D. lavorò per diversi anni a Il Pungolo di Napoli (1903-1911) e fu corrispondente de Il Secolo di ...
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storia del pensiero economico
Cosimo Perrotta
Il contributo italiano
Gli autori italiani si sono distinti per i rilevanti apporti sia alla cultura sia all’analisi economica.
La riflessione degli umanisti
Riguardo [...] del Sud, delle sue cause e dei suoi rimedi. Egli educò un gruppo di intellettuali che proseguirono lo studio del Mezzogiornod’Italia (G.M. Galanti, G. Palmieri, F. Briganti ecc.). F. Galiani, scrisse un trattato che riassume il pensiero tradizionale ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] L'Archivio di Gabinetto della Prefettura di Salerno, in Movim. operaio, n.s., VI (1954), pp. 464-93; Le bonifiche nel Mezzogiornod'Italia durante il periodo spagnolo, in Società, X (1954), pp. 65-83; Una lega di resistenza di contadini in un comune ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] incisori di vedute e di costume…, in Mostra di stampe e disegni napol. dell'Ottocento, a cura di A. Cesareo, Napoli 1941, pp. 8-12; V. Valerio, Società uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1993, pp. 530 s. (con bibl.). ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] poi in Ungheria, ove rimase cinque anni, riottenendo la libertà solo per interessamento di Clemente VI.
Ritornato nel Mezzogiornod'Italia, cercò invano di ottenere dalla regina Giovanna e da suo marito, Luigi di Taranto, la riconferma della sua ...
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SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] Gaufredo Malaterra, a cura di E. Pontieri, in RIS, V, 1, Bologna 1928, l. IV, 26, p. 104.
M. Schipa, Il Mezzogiornod’Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e Principato di Salerno, s.l. 1892-1894, a cura di M. Napoli, Salerno 2002, pp ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] svolta pietistica e devozionale avvenuta nel Mezzogiornod'Italia dopo le sollevazioni popolari del in Continuità [Bari], VII (1973), p. 24; P. Battista, Da C. Rosa a V. D., in Cicloplano [Triggiano], V (1979), 3, p. 3; G. Pastore, Da Capurso, ibid., ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...