ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e sottolineare le suggestioni che egli trasse dall'ambiente meridionale e i caratteri da lui impressi alla vita del Mezzogiornod'Italia.
Quando, coronando il suo sogno, poté fare il suo ingresso in Napoli, il non più giovane sovrano aragonese poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] Economica», 2007, 97, pp. 267-316.
F. Barca, Un ‘Sud persistente’. Riflessioni su dieci anni di politica per il Mezzogiornod’Italia, in I Sud. Conoscere, capire, cambiare, a cura di M. Petrusewicz, J. Schneider, P. Schneider, Bologna 2009.
P ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] La congrégation particulière de la régale sous Innocent XI et les papiers d'A. Favoriti et de L. C. aux Archives Vaticanes, in L. Marini, Il Mezzogiornod'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] , «La Scienza del diritto privato». Una rivista-progetto nella Firenze di fine secolo 1893-1896, Milano 1988.
Il socialismo nel mezzogiornod’Italia 1892-1926, a cura di G. Cingari, S. Fedele, Roma-Bari 1992.
M. Borgetto, La notion de fraternité en ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] Isaiam cf. F. Troncarelli, Tra beneventana e gotica: manoscritti e multigrafismo nell'Italia meridionale e nella Calabria normanno-sveva, in Civiltà del Mezzogiornod'Italia. Libro, scrittura, documento in età normanno-sveva, Salerno 1994, pp. 115 ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] l'imperatrice aveva, invece, collaborato Berardo di Conversano. In effetti un certo numero di protagonisti della storia del Mezzogiornod'Italia tra sec. XII e XIII sono denominati "de Castanea" e provengono dall'Abruzzo, dove si riscontrano diverse ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, p. 22-152; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, passim; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, seconda edizione... pubblicata con note ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] accademia scientifico-letteraria operò nel Mezzogiornod’Italia, chiaro segno della debolezza L’accademia scientifica nel periodo della sua formazione e costituzione, in Storia d’Italia, Annali 3, Scienza e tecnica, a cura di G. Micheli, Torino ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] da quello già rivestito negli anni Venti.
L'ambito definito da una periodizzazione alquanto omogenea della vicenda del Mezzogiornod'Italia, che trova i suoi estremi iniziale e terminale nel rientro nel Regnum dell'incoronato Federico e nel suo ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] propria linea politica con quella degli immediati suoi predecessori, ma le conferì maggiore respiro. I principali avversari nel Mezzogiornod'Italia erano i Saraceni, saldamente attestati a Sepino e a Monte Argento sul Garigliano, e i Bizantini, che ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...