MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] meno tardiva ma che accettò più per rispondere alla sua intima convinzione volta a preservare l'autonomia del Mezzogiornod'Italia che per fedeltà alla dinastia borbonica. Presto sarebbe caduta anche l'ultima illusione, dal momento che l'evidente ...
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ROSSI-DORIA, Manlio
Emanuele Bernardi
– Nacque a Roma il 25 maggio 1905. Il padre, Tullio (1865-1937), era un medico, di orientamento socialista; la madre, Carola Grilli (1869-1934), di profonda fede [...] della Giornata di studio..., Portici... 1989, Napoli 1990; L. D’Antone, M. R.-D. e la politica del mestiere, in Meridiana, 1999, n. 32, pp. 207-232; M. R.-D. e le trasformazioni del Mezzogiornod’Italia, a cura di M. De Benedictis - F. De Filippis ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] soprattutto i Gesuiti, che giustificavano la scelta di un impegno deciso nelle zone rurali più arretrate e nel Mezzogiornod'Italia, affermando che esso configurava una missione nelle "Indie di quaggiù". La natura delle missioni nel mondo contadino ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , chiamati significativamente Bruno e Stigliola ‒ simboli del più audace rinnovamento filosofico nella cultura moderna del Mezzogiornod'Italia e della tradizione copernicana e lincea ‒ criticano aspramente il vecchio sapere medico di scuola galenica ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] Revolution, Macmillan, London 1981.
F. Barbagallo, La modernità squilibrata del Mezzogiornod’Italia, Einaudi, Torino 1994.
B. Barberi, I consumi nel primo secolo dell’unità d’Italia, Giuffrè, Milano 1961.
P. Bevilacqua (a cura di), Storia dell ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’accentramento sotto un organo centrale dotato di pieni poteri. L’efficacia di quello strumento si manifestò nel Mezzogiornod’Italia con l’eliminazione manu militari della minoranza valdese sulle montagne e nelle campagne di Calabria e Puglia. Nel ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Iuris interpretes, 1924, p. XXXVII). Durante il regno di Carlo I l'influenza francese toccò così nel Mezzogiornod'Italia il più alto grado di espansione provocando di conseguenza modifiche ordinamentali degli apparati dello stato e soprattutto della ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] ecclesiastica nel regno delle Due Sicilie dal Concordato del 1818 all’Unità, in Per la storia sociale e religiosa del mezzogiornod’Italia, a cura di G. Galasso, C. Russo, Napoli 1982, p. 407.
36 Ibidem, p. 399: «L’incidenza della chiesa ricettizia ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] non solo di chi si collocava politicamente a sinistra, ma anche di quanti più genericamente, specie nel Mezzogiornod’Italia, inseguivano la modernità, la rottura con la tradizione, la ribellione anticonformistica contro i vincoli soffocanti della ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] .
Il processo di modernizzazione, con i suoi successi e i suoi fallimenti, ha pienamente riguardato le regioni del Mezzogiornod’Italia nei lunghi decenni del dopoguerra. Di tale processo ritroviamo tutte le necessità e tutte le componenti, ma in ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...