GUAIMARIO V (IV nelle vecchie storie), principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Ancora fanciullo, associato al governo dal padre (1018), apparve anche più di questo prode, cortese e liberale, dopo che [...] . Signore di tanti paesi, quantunque tenuti tutt'altro che pacificamente, nel 1046 G. era il maggiore principe nel Mezzogiornod'Italia, imparentato col pontefice Benedetto IX, stretto in lega col potente marchese di Toscana. Ma, venutogli meno il ...
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HARO y GUZMÁN, Gaspar de, marchese del Carpio
Nino Cortese
Dapprima gran cancelliere delle Indie e membro dei Consigli di stato e di guerra della monarchia spagnola, fu dal 1677 al 1683 ambasciatore [...] , lasciò profonde tracce del suo governo nel mezzogiornod'Italia. Per restituire alle stato ordine e tranquillità banditos del Abruzzo, in Rev. des arch., bibl. y museos, VII (1903); D. Confuorto, Giornali di Napoli, ed. N. Nicolini, Napoli 1930. ...
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PIETRO di Aquila, detto Scotellus
Livario Oliger
Teologo francescano, nato ad Aquila verso la fine del Duecento, morto a Trivento nel 1361. Studiò a Parigi, divenne maestro di teologia; fu chiamato [...] . Un'edizione recente fu curata da C. Paolini (Recco-Levanto 1907-1909, voll. 4).
Bibl.: D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni Duns Scoto nel mezzogiornod'Italia, Roma 1927, pp. 76-80; H. Sbaralea, Suppl. ad Script. Ord. Min., ed. Nardecchia, Roma ...
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RAINOLFO II conte di Aversa
MicheIangelo Schipa
Soprannominato Trincanocte, nacque da un fratello di Rainolfo I. Sostenuto da un partito aversano, cercò di succedere al cugino, scomparso poco dopo non [...] ma, affrontato da Drogone, conte di Puglia, perdutosi d'animo e umiliato, per l'intercessione di questo ottenne F. Chalandon, Hist. de la domination Normande, ecc., Parigi 1902; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriorm. alla monarchia, Bari 1023. ...
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GUAIMARIO I principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Associato al trono nell'877 dal padre Guaiferio, tre anni dopo, per l'abdicazione di questo, restò solo a regnare fra avversioni d'ogni sorta, che [...] interne e minacce esterne, finì con l'essere rinchiuso dal figlio in un monastero dove morì nel 901.
Bibl.: M. Schipa, Storia del Principato longobardo di Salerno, Napoli 1887; id., Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923. ...
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GUSSONE, Giovanni
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Villamaina (Avellino) l'8 febbraio 1787, morto a Napoli il 14 gennaio 1866: studiò ed esercitò la medicina. Diresse il Giardino botanico di Boccadifalco [...] Caserta e finalmente nel 1861 successe al Tenore nella direzione dell'Orto botanico di Napoli. Viaggiò molto nel mezzogiornod'Italia.
I principali lavori del G. sono: Plantae rariores, Napoli 1826; Florae siculae prodromus, voll. 2, Napoli 1827-28 ...
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LOCOROTONDO (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Bari, a 63 km. di distanza da quest'ultima e a 410 m. d'altezza; ha pianta circolare (donde forse ha origine il nome). È situato [...] popolazione sparsa nelle campagne, prende il nome di "Murgia dei trulli". Locorotondo è, infatti, il comune che ha in tutto il Mezzogiornod'Italia la più alta percentuale (il 62%) di popolazione sparsa, e cioè 5337 ab. su un totale di 8673 (9382 nel ...
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ROMEO, Rosario
Domenico Caccamo
Storico, nato a Giarre (Catania) l'11 ottobre 1924, professore di storia nell'università di Messina dal 1956 e di storia moderna nell'università di Roma (dal 1962). La [...] F. Chabod. R. fa valere la doppia esigenza d'innovare rispetto alla storiografia tradizionale, valorizzando le teorie dello di saggi Mezzogiorno e Sicilia nel Risorgimento, 1963) egli considera il Risorgimento nell'Italia settentrionale come ...
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SALICETI, Aurelio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Ripattoni, in provincia di Teramo, il 14 maggio 1804, morto a Torino il 22 gennaio 1862. Avvocato a Teramo nel 1825, cinque anni dopo otteneva [...] Collegio reale di quella città. Quando la Giovine Italia ebbe affiliati nel Mezzogiorno, il S. fu dei primi a parteciparvi, nel secondo gabinetto Serracapriola, carica che occupò per non più d'una settimana, non essendo state approvate le riforme da ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Pubblicista e uomo politico, nato a Firenze il 31 maggio 1847, morto a Roma il 4 novembre 1917 per il dolore del rovescio di Caporetto. Gran signore, ricchissimo, entusiasta per [...] problemi concreti economici, sociali, politici e morali della nuova Italia. Frutto di questa campagna furono parecchi lavori - tra di G. Fortunato impose alla nuova Italia il problema del Mezzogiorno - e la fondazione d'una rivista di tipo inglese, la ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...