MURATTISMO
Alberto Maria Ghisalberti
. Con questo nome fu indicato il movimento politico che, forte dei ricordi del regno di Gioacchino Murat (v.), caldeggiò l'instaurazione d'una dinastia murattiana [...] nel Mezzogiornod'Italia tra il 1850 e il 1860. Le generiche simpatie per i napoleonidi diretti e indiretti, vive ancora in un certo numero di patriori italiani, si riaccesero e si precisarono con l'avvento al potere di Luigi Napoleone. Luciano Murat ...
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RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] corte e alti magistrati, mentre altri immigrarono nel mezzogiornod'Italia sulle vie battute dai cavalieri normanni. E in e lo costrinse a esulare in Francia, donde ritornò con Luigi III d'Angiò, da cui riottenne i suoi stati. In virtù del matrimonio ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] Spoleto e di Camerino, di tutti gli stati del mezzogiornod'Italia, per un'impresa contro i Saraceni annidati a Farfa , Ricerche per la storia di Roma e del papato nel sec. X, in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patr., XXXIII (1910) e XXXIV (1911); e ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] furono innestate talune in un sacco di pelle che serviva da serbatoio d'aria, si ebbe la zampogna che anche i Latini conoscevano sotto ornate e ricamate.
Col nome di zampogna nel Mezzogiornod'Italia, si designa anche lo strumento musicale che si ...
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PUGLIA, Contea e ducato di
Il normanno Guglielmo I Braccio di Ferro, figlio di Tancredi d'Altavilla, si proclamò per primo conte di Puglia nel 1042, ma il titolo fu di lì a poco mutato da Roberto il [...] . Il ducato veniva così a raccogliere in unità tutto il Mezzogiornod'Italia fin dalla metà del sec. XI, e, mercé l'abile in Sicilia e il ducato fu dato in feudo a Rainolfo d'Alife (1136). Ma Ruggiero riuscì in breve a riconquistare i territorî ...
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MARIANO, Raffaele
Guido Calogero
Studioso di filosofia e di storia delle religioni, nato a Capua il 5 settembre 1840, morto a Firenze nel 1912. Dal 1885 al 1904 fu professore di storia della Chiesa [...] all'università di Napoli. Seguace del hegelismo fiorente nel mezzogiornod'Italia, anzi persuaso di esserne fedele assertore, fu in realtà animato da una tendenza eclettica, che da un lato lo riaccostò alla fede cristiana e dall'altro lo lasciò ...
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MARZANO
Alessandro CUTOLO
. Venuta nel regno di Sicilia, secondo una tradizione familiare, con i Normanni, la famiglia dei M. (croce gerosolimitana nera in campo d'oro), vi ricoprì di certo alti uffici [...] languì in carcere per 34 anni. Con lui la famiglia M. perse il suo splendore e i suoi componenti non interessarono più la storia del Mezzogiornod'Italia. I più illustri individui di questa casa furono: Goffredo, ciambellano e capitano di Roberto ...
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NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla)
Raffaello Morghen
Cronista del periodo svevo, di cui nulla sappiamo di certo. Lo stesso nome sembra errato e originatosi probabilmente dal nome Nicolaus de [...] N. è così, insieme con la coeva Historia del guelfo Saba Malaspina, la più importante fonte per la storia del mezzogiornod'Italia nel periodo svevo.
Bibl.: U. Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, Milano 1900; A. Karst, Ueber den sogenannten J ...
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TRAMBUSTI, Arnaldo
Patologo, nato a Campiglia Marittima (Livorno) il 3 febbraio 1863; morto a Lari (Pisa) il 3 settembre 1936. Fu professore di patologia generale nelle università di Ferrara (1895-1898), [...] antimalarici della Croce Rossa Italiana e i suoi rapporti furono poi di aiuto alla commissione d'inchiesta parlamentare sulle condizioni del mezzogiornod'Italia. Studiò la diffusione dell'anchilostomiasi nelle miniere di zolfo di quell'isola e per ...
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MINERVINI, Giulio
Giuseppe Spano
Archeologo, nato in Napoli il 9 agosto 1819, morto in Roma il 18 dicembre 1891. Laureato in giurisprudenza, abbandonò presto il foro per dedicarsi agli studî di archeologia, [...] .
Il M. fu anima di quel centro archeologico, per il quale, nella metà del secolo scorso, Napoli e tutto il mezzogiornod'Italia seppero porsi alla stessa altezza cui era giunta Roma nello stesso tempo per la creazione dell'Istituto di corrispondenza ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...