Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] dei moti di Milano, tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d'indipendenza (1848); comandante di una compagnia ultimo. I due studiarono un'azione rivoluzionaria nel Mezzogiorno che, collegata all'attività cospirativa del comitato napoletano ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] importanza storica sta nel fatto che, mentre nel resto d’Italia l’imitazione provenzale si estendeva anche alla lingua (Lanfranco Cigala, Sordello ecc. scrissero in provenzale), nel Mezzogiorno si assunse per la prima volta a strumento letterario un ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Impero, nell'irreversibile anche se lento processo di distacco del mondo bizantino dagli intrecci politici e sociali del Mezzogiornod'Italia, per l'irrompere dapprima della presenza e poi della dominazione normanna. Dopo quel secolo − ed è stato il ...
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LATIFONDO (XX, p. 577)
Raffaele Ciasca
In questi ultimi anni si è accentuata la lotta contro il latifondo meridionale (provincie dell'extreame di Napoli, Lazio, .ardegna) caratterizzato dalla coltura [...] per la terra, con speciale riguardo all'Italia ed alla Germania, in Ricostruzione dell'economia 23-4, 1947; R. Ciasca e D. Perini, Riforme agrarie antiche e moderne, Firenze per i combattenti e riforma agraria nel Mezzogiorno, Roma 1948; A. Serpieri, ...
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LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780)
Carlo GRILLI
Attilio Donato GIANNINI
PUBBLICI Nell'esercizio 1940-41, l'attività dello stato, in materia di esecuzione di opere pubbliche, attraverso le [...] , salvo quello del Consiglio di stato nei casi di legge.
I provveditorati regionali alle opere pubbliche, già creati, per il Mezzogiornod'Italia e per le isole, col decr. legge 7 luglio 1925, n. 1173, indi soppressi, all'infuori di quelli di Palermo ...
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PALMIERI, Giuseppe
Attilio Simioni
Economista, nato a Martignano (Lecce) nel 1721, morto a Napoli nel 1793. Entrato dapprima nell'esercito come alfiere nel reggimento Real Borbone, aveva combattuto [...] del marchese G. P., Lecce 1850; Ferrarelli, Il marchese P. e le sue riflessioni critiche sull'arte della guerra, in Mem. mil. del Mezzogiornod'Italia, Bari 1911; A. Simioni, Il Risorgimento politico dell'Italia meridionale, I (1925), pp. 163-65. ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] da deputato "protestando contro l'atto di frode e di violenza". Durante la sua magnifica gesta per salvare il Mezzogiornod'Italia, il parlamento di Torino coopera alla caduta dei Borboni e alla disíatta dell'idea federale: prima, respingendo la ...
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SOCIETA Segrete
Marcel SIMON
Piero PIERI
Luigi RAGGI
SOCIETÀ Segrete - L'espressione "società segreta" può essere applicata a cose molto diverse. Una società è segreta, in senso stretto, quando essa [...] e repubblicani intransigenti. A darle vita si unirono dal 1806 in poi, nel Mezzogiornod'Italia, gli elementi più disparati d'opposizione, patrioti, liberali, reazionarî. I governi reazionarî cercarono contrapporre società segrete a società ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Gaetano STAMMATI
. Sotto l'identica denominazione di "partecipazioni statali" vanno comprese di solito sia le azioni o quote che lo Stato direttamente possiede in società, sia [...] appare di tutta evidenza qualora si tengano presenti i compiti affidati alle p. s. per il progresso economico e sociale del Mezzogiornod'Italia. L'art. 2 della legge 29 luglio 1957, n. 634, infatti, prevede: l'esame annuale da parte del Comitato dei ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] , di modeste condizioni, consentirono di formarsi un potente stato e di orientare verso nuove direzioni la storia del Mezzogiornod'Italia. Nel Guiscardo la finezza del senso politico, ch'è quanto dire l'abilità a trarre profitto dalle più disparate ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...