ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] pp. 81 s., 91, 97, 105, 107, 110 s., 113-115, 121, 128 s., 131, 150, 170; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, pp. 148, 158, 160, 163-165; L.-R. Ménager, Fondations monastiques de Robert Guiscard,in Quellen und ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] , pp. 453, 464-466, 470, 472; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 81, 91-93, 97, 104-107, 110; M. Schipa, Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, pp. 148, 156, 158 s. ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] , Glosses on Du Bellay, in Modern Philology, XXIV (1926), pp. 168-171; J. Hutton, Three notes on French authors..., in Modern Language notes, LV (1940), pp. 580 s.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, pp. 142 s.; Encicl ...
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amebiasi
Malattia infettiva, endemica soprattutto in alcuni paesi tropicali (con focolai anche nel Mezzogiornod’Italia), dovuta a un protozoo, Entamoeba histolytica, che si localizza più comunemente [...] nell’intestino, provocando ulcerazioni, emorragie e disturbi funzionali anche gravi. L’a. è trasmissibile con le feci in cui il parassita si ritrova, sia nella forma vegetativa che in quella cistica. Esiste ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiornod’Italia, fin dal costituirsi dello [...] , G. Fortunato affermò con fermezza che, se non si fosse legato allo Stato nazionale italiano, il Mezzogiorno non avrebbe potuto essere sottratto a un destino africano o balcanico. Intanto, però, avevano luogo grandi trasformazioni: le varie ...
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Storico (Lecce 1854 - Napoli 1939); prof. (1904-29) di storia moderna nell'università di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1926). Si occupò dapprima del Mezzogiorno nell'Alto Medioevo (Storia del principato [...] longobardo di Salerno, 1887, Storia del ducato napoletano, 1895, fuse poi ne Il Mezzogiornod'Italia anteriormente alla monarchia, 1920). In seguito pubblicò ricerche di ampio respiro e vasta documentazione sul Seicento e sul Settecento napoletani: ...
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Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] per quella assistenziale durante la guerra 1914-18, e fondò poi, con G. Minozzi, l'Opera nazionale per il Mezzogiornod'Italia (per gli orfani). Tra le sue opere: Venticinque anni di storia del cristianesimo nascente (1900); Il primo sangue cristiano ...
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Botanico italiano (L'Aquila 1890 - Roma 1967). Dal 1927 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Perugia e dal 1945 di botanica nell'univ. di Roma. Deputato alla Costituente (1946) e nella I e III legislatura. [...] di sali di metalli pesanti sul metabolismo e sullo sviluppo delle piante. Opere: Il problema agronomico nel Mezzogiornod'Italia (1924); Oro di Puglia (1928); Le malattie delle piante: Parte generale (1930); Radiobiologia vegetale (1935); Prospettive ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] della Croce Rossa Italiana.
Vita e opere
Fu uno dei principali promotori dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiornod'Italia (1910), un tempo presieduta da L. Franchetti e quindi da lui stesso. Si dedicò alla fondazione di asili ...
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Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] alle streghe nella Francia del Seicento, si ricordano Vägar över Metaponton ("Strade che passano da M.", 1957), sul Mezzogiornod'Italia; Hans nådes tid ("Il tempo di Sua Grazia", 1960), ambientato all'epoca di Carlomagno. La sua ultima opera ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...