BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] ), pp. 1-17; Id., G. B. e i monumenti del Mezzogiornod'Italia,Lucania e Calabria,ibid., pp. 129-144; Id., G. B. Trentino, XVIII (1942), pp. 102-106; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1957, pp. 195-199; P. Romanelli, G. B., in ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] . L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 871 s.; M.A. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiornod'Italia dall'Unità alla II guerra mondiale, in Storia del Mezzogiorno, XIV, a cura di G. Galasso - R. Romeo, Napoli 1991, pp. 182, 207; M.A. Fusco, in La pittura ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] del dopoguerra, Bari 1979, ad Indicem; Id., Il movimento contadino in Sicilia, in Campagne e movimenti contadini nel Mezzogiornod'Italia dal dopoguerra a oggi, I, Bari 1979, ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Cooperazione e movimento contadino, ibid ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] IV, p. 1452. Sul suo operato in Basilicata, nei primi anni della Restaurazione, A. Lucarelli, Il brigantaggio politico del Mezzogiornod'Italia (1815-1818), Bari 1942, ad Ind.; sulla sua attività negli anni Venti si soffermano: A. Genoino, Le Sicilie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] nelle strategie complessive della Compagnia un più vasto progetto di cristianizzazione degli abitanti delle campagne del Mezzogiornod’Italia, così come della Provenza, della Linguadoca e di altre regioni europee ritenute a rischio. Grande promotore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre per le masse popolari il tempo libero continua a essere quello delle feste tradizionali, [...] del Nord. A fine secolo i viaggiatori si spingono sempre più a sud, alla scoperta di numerose altre località del Mezzogiornod’Italia, per poi proseguire alla volta della Grecia, dell’Impero ottomano e dei paesi arabi. L’affermazione, soprattutto nei ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] la realizzazione della svolta politica, resa necessaria per l'azione dí Carlo d'Angiò nel Mezzogiornod'Italia. Il papa Martino IV, infatti, quando ebbe deposto Pietro III d'Aragona il 21 marzo 1283, in seguito all'appoggio dato ai ribelli siciliani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] del Seicento.
La penetrazione massiccia dei mercanti stranieri, prima toscana poi catalana, nell’economia e nella società del Mezzogiornod’Italia fa sì che quest’area dia un contributo significativo alla crescita dell’economia e della società della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il XIII e il XIV secolo, la dimensione del villaggio è ancora quella prevalente [...] secolo subiscono un incremento. La crisi demografica, che in alcune regioni europee come quelle del Mezzogiornod’Italia provoca sconvolgimenti forti nella gerarchia dei centri abitati, in altre regioni produce una ridistribuzione della popolazione ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] che ho conosciuto, Napoli 1936, adIndicem; A. Schettini, Mostra del centenario della nascita: Michetti e D., Napoli 1952; Mostra dell'arte nella vita del Mezzogiornod'Italia, Roma 1953; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...