BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] Casse agrarie e il problema del credito agrario nel Mezzogiorno-, che testimoniavano di questo interesse, mentre il in favore del centro-sinistra. Nel Lazio, così come nel resto d’Italia, non riuscirono però a eleggere alcun senatore. Il suo nome fu ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] a molti esuli che si stesse preparando nel Mezzogiorno un grande movimento. In realtà, attorno ai rivoluzionari I-II, Roma 1961, ad ind.; A. Moscati, I ministri del Regno d’Italia, IV, La Sinistra al potere, Salerno 1964, ad ind.; A. Salvestrini, I ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] fu l'eco della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese Roma 1966; M. Agrimi, A. G. e l'Illuminismo riformatore del Mezzogiorno, in Belfagor, XXII (1967), pp. 373-410; N. Badaloni, Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] dei catari, soprattutto nel Mezzogiorno della Francia e nell’Italia settentrionale, comincia ad assumere sangue. Questa spettacolare pratica penitenziale si diffonde in varie zone d’Italia e d’Europa e troverà anche a distanza di molti anni, in ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] , Bari 1976, passim; A.A. Mola, Il Grande Oriente d'Italia dell'esilio (1930-1938), Roma 1983, pp. 25 s., s.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890-1902, Manduria-Bari-Roma 1996, ad ind ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] con L’Italia di Milano) e Piero Pratesi (già vicedirettore dell’altro quotidiano cattolico, Avvenire d’Italia). Donat Donat-Cattin si vide affidato il difficile ministero del Mezzogiorno, egli lottò anche durante la gestione fanfaniana del Partito ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] le famiglie da intervistare (v. ISTAT, 1987; v. Banca d'Italia, 1987).
La scelta dei comuni prevede che tutti i comuni capoluogo salgono ai due terzi circa (64,6%) nel mezzogiorno. (Per misurare il fenomeno della disuguaglianza della distribuzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] ferrovie, la municipalizzazione dei servizi, la legislazione sul Mezzogiorno e poi, sul finire del decennio giolittiano, di guerra.
Il re nomina a capo del governo il maresciallo d’Italia Pietro Badoglio (1871-1956): vincitore di Addis Abeba e capo ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] loro egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò inserito organicamente nell'esercito unitario. Si era (avendo per questo motivo occasione di conoscere il Mezzogiorno, da Palermo a Napoli); collaborò a giornali politici ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] dell'Aurora e il Crepuscolo del Mattino e del Mezzogiorno con Apollo sul carro nel soffitto del portego, nonché 1807 il G. si rivolse al principe Eugenio Beauharnais, viceré d'Italia, rammentando i suoi meriti e chiedendo "un annuo assegno pel ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...