La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Spinazzola riguardo al cinema melodrammatico e al comico, «il Mezzogiorno proponeva sugli schermi la propria duplice immagine al popolo italiano: sia la farsa sia il melodramma d’appendice esprimevano un analogo rifiuto degli istituti e valori ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] L’atletica leggera rimane uno sport più praticato nelle regioni del Mezzogiorno (soprattutto in Basilicata e in Sicilia, con una percentuale fra regioni del Sud e regioni del Nord d’Italia.
Gli anni Novanta vedono incrementare ancora il numero ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nel centro (1.171:523) e si ribalta addirittura nel Mezzogiorno continentale, comunque con valori assoluti molto modesti (123:326). È , sono nei libri e sulla bocca di tutte le persone culte d’Italia» (Giorgini, Broglio 1870-1897, i° vol., pp. lxiv- ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] degli aeroporti dell’intero Mezzogiorno sono inferiori del 50% a quelli della sola Palma di Maiorca; d) le indennità di di quello di Roma. Il suo orientamento è meno europeo e italiano di quello di Roma, e risulta maggiormente orientato verso il Nord ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] talora – specie nelle città del Mezzogiorno – corrispondono a porzioni degradate . Chiodini, La città di tutti. Tendenze demografiche e fenomeni emergenti, in Città d’Italia. Le aree urbane tra crescita, innovazioni ed emergenze, a cura di W. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] primo decennio di vita della nuova Italia.
Così si affaccia alla ribalta letteraria il Tirteo del Partito d’azione a discutere causticamente della liberazione di Roma e Venezia; della drammatica situazione del Mezzogiorno; dei disastri di Custoza e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] La politica agraria e le stesse tesi sul Mezzogiorno si collocavano in questa prospettiva. Nell'agosto del 1924 il PCdI costituiva anche in Italia una sezione agraria, sotto la direzione di Grieco, della quale il D. veniva chiamato a far parte; nell ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] diffusione della cultura televisiva. Se agli albori dell’Unità d’Italia, nel 1881, gli analfabeti rappresentavano il 67% della progressi sono stati modesti.
Le peculiarità culturali del Mezzogiorno: sport e musica pop
Un secondo aspetto riguarda ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Avanti!, 10 marzo 1911; e Per la rinnovazione del Mezzogiorno. Alla ricerca di una classeche manca, ibid., 18 maggio Amendola), Roma 1963, p. 43; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1964, ad Indicem; F. Manzotti, Un ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] la mafia. Non è che prima dell’Unità d’Italia non esistessero fenomeni deteriori definibili come mafia. Ma nessuno 2010.
Alleanze nell’ombra. Mafie ed economie locali in Sicilia e nel Mezzogiorno, a cura di R. Sciarrone, Roma 2011.
«Guida agli enti ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...