Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] se le prime fondazioni cistercensi in Italia meridionale abbiano avuto luogo già al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni e l'Ordine cistercense, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale, a cura di H. Houben-B. ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] preciso impegno in proposito.
In talune forme di prestazione d’opera, la p. agli utili e ai prodotti ad assumere particolare rilievo in Italia dopo la fine della Seconda guerra regioni depresse (specialmente del Mezzogiorno); nell’impulso alla ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] XIII aveva intrapreso verso l'Italia, con l'appoggio militare di Luigi II d'Angiò, contro il papa romano .; D. Girgensohn, Io esghonbro per paura. Roma minacciata da Ladislao di Angiò Durazzo (1407-1408), in Per la storia del Mezzogiorno medievale ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di rapporti che l’Italia aveva già sperimentato durante il fascismo tramite il Patto d’acciaio con il III Pombeni, I dossettiani e la fondazione della Cassa per il Mezzogiorno, in Studi sulla Democrazia cristiana 1943-1981, «Quaderni della Fondazione ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] esso sia stato portato in Italia da mercanti che commerciavano tra Delo (Asclepius 14) rivolto a mezzogiorno oppure a oriente; un A Study in Ancient Platonic Theology, Hanover (NH)-London 1991.
5 D.Chr., oratio 12,26.
6 Plu., De Iside et Osiride 67, ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Riuniti, 14 luglio 1251; 3 luglio 1261.
F. Ughelli, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, p. 832.
Historia diplomatica di Innocenzo III, ibid., pp. 123-149.
D. Osheim, A Tuscan Monastery and its Social World I cistercensi nel Mezzogiorno medioevale. Atti ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] italo-greche si erano inserite a pieno titolo nelle strutture di aggregazione religiosa del Mezzogiorno. di W. Holtzmann, ivi 1962; X, Calabria, Insulae, a cura di D. Girgensohn-W. Holtzmann, Turici 1975; Conciliorum oecumenicorum Decreta, a cura di ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] 3; M. Villani, Monachesimo e mondo dei laici nel Mezzogiorno medievale: Il necrologio di Montevergine, Altavilla Salentina 1990, pp a Napoli Sacra di D. Cesare d'Eugenio Caracciolo, Napoli 1654, pp. 3 ss.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, III, ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] italo-spagnola nel Cinque e Seicento, Napoli 1934, pp. 330-334; G. Barrella, La Compagnia di Gesù nelle Puglie, Lecce 1941, pp. 52, 74, 76, 84; F.M. D e devozioni nel XVI e XVII secolo, in Storia del Mezzogiorno, IX, Napoli 1991, pp. 378, 394, 401; E ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] storia dell'anticurialismo napoletano;l'opera di G. F. Conforti, in Mezzogiorno tra riforma e rivoluzione, Bari 1962 pp. 192, 226, 254 napoletana del '99, in Riv. stor. ital., LXXVI (1964), pp. 519 s.;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli a Napoli nella ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...