Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] il problema dello sviluppo del Mezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ancora da dire qualcosa al il giornale cattolico «L’Avvenire», dal 1902 «L’Avvenire d’Italia», e nel medesimo anno la banca cattolica Credito romagnolo. ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] la hora I era mane, il mattino; la VI, meridies, il mezzogiorno; la XII, vesper, il vespro), mentre le ore notturne erano raggruppate secolo, vale a dire anche nei primi anni del Regno d'Italia. Questo lungo periodo di vigenza - oltre sei secoli - ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] un prestigio che si estendeva ben oltre i confini d’Italia, specialmente sotto forma di potere giurisdizionale negli affari di prima qualità, vino scelto, pesce, legumi verdi. A mezzogiorno si sedeva con loro a mangiare55.
L’attività assistenziale e ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ideologici su cui – a loro avviso – il Regno d’Italia si era costituito, maturarono, in tempi e forme altri, B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogiorno. L’episcopato meridionale dall’assolutismo borbonico allo Stato borghese ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] in tutti i più importanti centri scrittorî del Mezzogiorno; ma anche quella anglonormanna, le cui tracce de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia, 76), Roma 1935, p. 175; Abbazia di Montecassino. I Regesti dell' ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] ², pp. 199-337; G. Miccoli, La storia religiosa, ivi 1974 (Storia d'Italia, diretta da G.Galasso, II, 1), pp. 516-608; M. Bur, nella "dispensatio" alle pp. 513-33; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , Il patrimonio di S. Pietro fino alla metà del secolo XI, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), pp. 160, 161, 169, 191, IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso-R. Romeo, II, 1 ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] , ivi 1977-2000; Monachesimo e mondo dei laici nel Mezzogiorno medievale. Il necrologio di Montevergine, a cura di M. 'esempio di Montevergine, in Per una storia dei santuari cristiani d'Italia: approcci regionali, a cura di G. Gracco, Bologna 2002 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] sito tra "gli orrori solitari del più alto Appennino d'Italia". "Un fulmine fu questo al cuore del Bianchi", , legandosi così con l'ambiente giurisdizionalista e riformatore del Mezzogiorno. Obbligato una prima volta a tornare indietro a causa di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Nutrì un grande amore per la sua terra e per il Mezzogiorno, un amore colto, storico e metafisico insieme, l'amore 6 genn. 1927 spiegava che voleva lavorare "per la storia religiosa d'Italia, non quella dei chierici ché i chierici non son tutta la ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...