DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] dell'Università di Napoli, Napoli 1924, p. 191; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del Quattrocento ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] . Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 32 n. 5, 268 ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 45 n. 2; C. De Frede, Ilettori di umanità nello Studio di Napoli, Napoli 1960, pp. 61 ss.; R ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] 55, 72 s.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia. Storia, bibliogr. e testi inediti, Firenze 1941, pp G. F., Napoli 1988; N. De Balsi-A. Varvaro, Napoli e l'Italia meridionale, in Letter. italiana (Einaudi), Storia e geografia, a cura di A ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] 313-18; Id., G. C., in Aneddoti di varia letter., I, Napoli 1942, pp. 73-78; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, p. 177; Id., Un incunabolo di dialetto calabrese, in Arch. stor. calabro-lucano, XVI(1947), pp. 2132 (poi in ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] dal regime.
Scrittore colto e raffinato, letterato non alieno dalle questioni sociali e in particolare da quelle del Mezzogiornod'Italia, il D. lavorò per diversi anni a Il Pungolo di Napoli (1903-1911) e fu corrispondente de Il Secolo di ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] ), pp. 14, 15; V. Cian, La coscienza politica nazionale nel Rinascimento, in Scritti minori, II,Torino 1936, pp. 158, 169; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, pp. 11, 116-120, 138, 155; V. Cian, La satira, II, Milano s ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] 'Oratio composta nel 1494 in occasione dell'incoronazione di Alfonso d'Aragona (pubblicata dallo stesso A. nel 1495) e infine pp. 219 s. e passim; A. Altamura, L'Umanesimo nel Mezzogiornod'Italia, Firenze 1941, pp. 108-109; C. Porzio, La congiura dei ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] sulla nobiltà e sulle plebi rurali del Mezzogiorno, sulla corruzione degli ambienti forensi e religiosi pp. 135-43; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 436-40; E. D'Afflitto, Scrittori del Regno di Napoli, I, Napoli ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] d'amore e di spazi luminosi, profili di persone e di paesaggi colti col senso realistico e lirico di certi epigrammi goethiani o da Antologia palatina (Nel chiostro del Santo, Mezzogiorno Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Busacca, sostenitori della libertà di commercio col Mezzogiorno continentale e sordi alle richieste di protezioni unanime che presto ne diedero gli uomini più eminenti d'Italia, e non solo d'Italia.
La trattazione, prendendo le mosse dalle vicende del ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...