PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] del Capitolo della Cattedrale di Ariano (Barra, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012, p. 32), tra il febbraio 1837 e ricorso a un registro linguistico «chiaro a tutte le plebi d’Italia».
Naufragato, nel 1842, il progetto di creare un nuovo ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] di scienza e di cultura fra cosmopolitismo e intimità meridionale, in La scienza nel Mezzogiorno dopo l’Unità d’Italia, Soveria Mannelli 2008, pp. 27-89; D. Shamà, L’aristocrazia europea ieri e oggi. Sui Pignatelli e famiglie alleate, Foggia-Roma ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] Cirillo, Filippo Briganti, i librai ed editori Terres, Lorenzo Giustiniani, e fu in rapporti con letterati di altre parti d'Italia, come l'abate Girolamo Carli, segretario perpetuo dell'Accademia di Mantova, e i redattori del Giornale enciclopedico ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] , Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. D. Mauro (1812-1873), Napoli 1965, ad ind.; A. Piromalli, La letteratura calabrese, Napoli 1977, pp. 138, 148, 154; A. Placanica, Calabria in idea, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità ...
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Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] manifesti (Di ciò che hanno a fare gl’Italiani e Dell’annessione di Napoli al Regno d’Italia), nei quali esortava il Mezzogiorno a unirsi alla restante Italia sotto lo scettro di Vittorio Emanuele II. Sempre nel 1860 ebbe la cattedra di Letteratura ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tra cui il Ladoga e l’Onega, i maggiori d’Europa. Ancora a S affiorano le rocce paleozoiche e genere non supera i 1200; verso mezzogiorno le si affiancano formazioni parallele, più di Pasternak che, apparso in Italia, valse all’autore il premio ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ], 1509; di Tripoli, 1511; sottomissione di Algeri e di Tunisi). Ferdinando d’Aragona intervenne nella grande contesa europea per il predominio in Italia, conquistandone il Mezzogiorno (1504); nel 1512 con l’annessione della Navarra spagnola venne a ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che avrebbero preso parte alla colonizzazione in Italia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli Elleni articola il Peloponneso a mezzogiorno. In prossimità dello Ionio , che si spinge anche fino a 1000 m d’altezza. La seconda regione, da 1000 a 1800 ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] della realtà umana e sociale del Mezzogiorno, reso ormai stereotipo attraverso il come nel romanzo Il consiglio d'Egitto, 1963, e nella realismo in Italia, Napoli 1967; W. Mauro, Sciascia, Firenze 1970; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, IV, ...
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Scrittore politico, nato ad Avellino il 30 maggio 1892, morto ivi il 5 gennaio 1947. Avvocato militante, cominciò a occuparsi di politica nel Corriere dell'Irpinia di Avellino con una serie di articoli [...] nuova ed. accresciuta, Roma 1945. Caduto il fascismo, il D. entrò nel Partito d'azione e diresse a Napoli il giornale L'Azione (giugno- risorse trasformistiche, creando un Mezzogiorno consapevole di sé, autonomo, in una Italia libera e decentrata. ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...