COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Ferrajoli, sez. III: Racc. Visconti, 2113). Tra questi è da segnalare l'ultima stesura dell'opera storica sul Mezzogiornod'Italia, Discorso sulla Storia politica del Regno di Napoli (Mss. Ferrajoli 258, di 183 carte), che nella sua forma definitiva ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -52.
G. Sermoneta, Gli scolastici Ebrei alla corte di Roberto d'Angiò e la diffusione programmatica del neoplatonismo in Italia agli inizi del Trecento, in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiornod'Italia (secc. XIV-XVI), a cura di G. Roccaro ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] tecnico centrale della GIAC, Pastore ne impostò l’anagrafe e curò lo sviluppo associativo dei circoli nel Mezzogiornod’Italia.
Durante la seconda guerra mondiale, egli partecipò alla formazione della Democrazia cristiana (DC). Dopo il 25 luglio ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , parte II (già in Arch. stor. per le prov. napol., XXII [1897]; e v. ancora Albori di risorgimento nel Mezzogiornod'Italia, Napoli 1938, p. 88); N. Nicolini, La spedizione punitiva del Latouche-Tréville, Firenze 1939, soprattutto pp. XV-XVIII (ma ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] e i suoi fanti si unirono all'esercito comandato dal connestabile Carlo duca di Borbone nella sua avanzata verso il Mezzogiornod'Italia, partecipando al sacco di Roma, iniziato il 6 maggio 1527. Solo il 17 febbr. 1528 le truppe imperiali lasciarono ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] vera assimilazione" (I, pp. xii s.). E dichiara quindi, nella suggestiva sezione dedicata a "La grande civiltà del Mezzogiornod'Italia", il concetto, "fondamentale di tutta l'opera", che "la storia della Magna Grecia è nel suo insieme l'espressione ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] la natura reazionaria del fascismo, espressione - a suo giudizio - degli interessi del capitalismo settentrionale contro il Mezzogiornod'Italia, ma non fu rieletto.
Nel 1925 venne chiamato a far parte di una commissione mista incaricata di studiare ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] A. Garufi, 1936-1938. F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I-II, Paris 1907; E. Sthamer, Die Verwaltung E. Cuozzo, Normanni e Svevi nel Mezzogiornod'Italia, in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso, Napoli ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] I Comitati di provvedimento e i contrasti fra Mazzini e Garibaldi nel biennio 1861-62, in Democrazia e mazzinianesimo nel Mezzogiornod'Italia, 1831-1872. Atti del Convegno, Napoli-Capua… 1972, Genève 1975, pp. 151-176, passim; C. Gentile, G. L. nel ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] rupestre nel contesto delle civiltà mediterranee. Atti del sesto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiornod'Italia, Galatina 1986, pp. 227-234; F. Maurici, L'emirato sulle montagne. Note per una storia della ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...