FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] F. e documenti sul secondo matrimonio di F., pp. 206-303, in particolare pp. 219-246; L. Parente, Stato e contadini nel Mezzogiornod'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni intern. di storia economica e sociale, 1981, estratto, pp. 5-64; L. De ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , a questo punto, F. di Luigi XII pel quale costituisce un virtuale argomento nel braccio di ferro con la Spagna nel Mezzogiornod'Italia. E a ridosso dei movimenti e alle permanenze della corte di Francia la presenza di F., che, a Lione il 2 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , Esame della storia del Reame di Napoli di Pietro Colletta, Napoli 1850, ad Indicem;M. Schipa, Albori di Risorgimento nel Mezzogiornod'Italia, Napoli 1938, ad Indicem, che abbraccia in agile sintesi i regni di Carlo e F. fino al 1821; B. Croce ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] fase potrà trarsi dalle bibliografie riportate dalle op. cit. di Schipa e Aiello, e dai Boll. bibl. per la storia del Mezzogiornod'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap. di storia patria. Sul regno di C. in Spagna, oltre a Danvila (voll. II ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] associati all'impresa.
Questo tipo di investitura è fondamentale per comprendere il sistema di controllo normanno nel Mezzogiornod'Italia, caratterizzato dal tentativo dei vari capi di ridimensionare l'autorità di Guglielmo in una convergenza di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] famiglia del potente principe di Salerno e i Tuscolani comportava del resto una sicutezza della politica imperiale verso il mezzogiornod'Italia, dati i buoni rapporti tra gli stessi Tuscolani e Corrado II e garantiva a Guaimario l'appoggio imperiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] » (p. 176) che incominciò a formarsi la «nazione», composta fondamentalmente da intellettuali, «la sola classe politica del Mezzogiornod’Italia» (p. 258); fu questa classe che spronò alle riforme, che si fece militante, con gran tributo di sangue ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] dare il modernismo. Lo scritto ebbe notevole successo anche fuori d'Italia: un decreto del vicariato di Roma (Acta Sanctae Sedis, sono conservate presso l'Associazione nazionale interessi del Mezzogiornod'Italia in Roma. Nel commento a Pellegrino di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] politiche per il collegio di Albano Laziale. Si dedicò invece alle iniziative promosse dall'Associazione per il Mezzogiornod'Italia in favore delle popolazioni del Sud compiendo alcuni soggiorni di lavoro in Calabria: un impegno civile alimentato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] sua interezza come emblema del libero pensiero. Un processo che in verità, a più limitata latitudine, negli ambienti culturali del Mezzogiornod’Italia, si avvia ben presto. Si pensi a come già tra la seconda e la terza edizione del De rerum natura ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...