Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] Italia (1864), che credeva matura per un rivolgimento radicale, dove i tentativi di creare, soprattutto nel Mezzogiorno piano dell'azione rivoluzionaria, la propaganda svolta in altri paesi d'Europa: così in Francia (dove dopo la sconfitta di Sédan ...
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Patrioti (Venezia, Attilio nel 1810, Emilio nel 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli del contrammiraglio Francesco (1785-1847), furono entrambi educati nell'Imperiale Accademia di marina di [...] Ben presto guadagnati alla causa dell'unità e libertà d'Italia, nel 1841 fondarono la società segreta Esperia, priva rifugiarono a Corfù. Convinti che l'iniziativa italiana doveva venire dal Mezzogiorno, saputo di un moto a Cosenza, la notte dal 12 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] la estese a tutto il territorio di sua giurisdizione: esso fu uno dei primi esperimenti di credito agrario nel Mezzogiornod'Italia e ispirò successivamente analoghi tentativi dei governi austriaco e borbonico nel Regno di Napoli.
Un'azione decisa l ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e ristampare i suoi principali discorsi politici, destinando il ricavato all'ANIMI (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiornod'Italia), creata nel 1910, di cui fu socio fondatore e presidente onorario dal 1918 fino alla morte. L'opera ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] , trascurando l'alta sovranità del papato sul Mezzogiornod'Italia, metteva in pericolo le basi della politica degli Ubaldini,a cura di G. Levi, Roma 1890, in Fonti Per la storia d'italia,VIII, cfr. Indice,e Storia di Milano,IV, Milano 1954,pp. 202 s ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di socio ordinario, leggeva la comunicazione "Sulla temperatura d'Italia". Nello stesso anno lasciava però Firenze per tornare a capitali una delle cause fondamentali delle crisi del Mezzogiorno, e combatté il principio comunemente accettato che ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] sua azione contro Manfredi, finì con l'accettare la politica del papa, di appoggiare la venuta di Carlo d'Angiò nel Mezzogiornod'Italia. Dopo l'elezione di Clemente IV, Ottobono Fieschi poté finalmente dare piena prova della sua abilità politica: fu ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] di quell'anno, che pubblicò nell'Archivio triennale sulle cose d'Italia dall'avvenimento di Pio IX all'abbandono di Venezia ( Italia settentrionale e alla sua politica ostile alle forze democratiche.
Nel 1860, avvenuta la liberazione del Mezzogiorno ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] de Morée au royaume de Sicile en 1267, in Journal des Savants, luglio-settembre 1942, pp. 134-143; G. M. Monti, La espansione mediterranea del Mezzogiornod'Italia e della Sicilia, Bologna 1942, ad Indicem;H. Marc-Bonnet, Le Saint-Siège et Charles ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la battaglia di Adua, in Storia contemp., IV (1973), pp. 675-711 G. Barone, Crisi economica e marina mercantile nel Mezzogiornod'Italia (1888-1894), in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, LXX (1974), pp. 46-111 R. Composto, Le origini albanesi di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...