Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] . Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 603-59.
P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari 1962, 19772.
P. Becchi, Vico .
A.M. Rao, La massoneria nel Regno di Napoli, in Storia d’Italia, Annali, 21, La Massoneria, a cura di G.M. Cazzaniga, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] società più progredite d'Europa cercavano di soddisfare utilizzando un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli 'influenza assai scarsa nell'isola, rimasta separata dal Mezzogiorno continentale fin dai tempi della guerra del Vespro. ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] il C. avrebbe impresso alla politica governativa nel Mezzogiorno.
La regione era afflitta dalla piaga dei brigantaggio ; Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 per l'indip. d'Italia, II, Narrazione, Roma 1912. pp. 301-337, 425, 476-477; A. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] s., 439, 453, 461, 595, 597, 606; F. Guicciardini, Storia d'Italia, I-V, Bari 1929, ad Indicem; P. Giovio, Le vite del gran ., 273, 275, 277, 279-82; Id., La guerra franco-spagnuola nel Mezzogiorno, in Arch. stor. per le provv. napol., n. s., XXXIII ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] tutto, a guardare in modo critico al problema del Mezzogiorno, un’area tematica che da Gobetti sarà coltivata, a prescindere dai contenuti. In questo ripercorrere le tappe della storia d’Italia, il rapporto con Croce e con l’idealismo è fondamentale.
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] pp. 82, 507, 535; D. Veneruso, La vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1969, pp. 109, 123, 145, 501; P. Borzomati, I "Giovani cattolici" nel Mezzogiorno di Italia dall'Unità al 1948, Roma ...
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Vittorio Emiliani
Degrado ambientale
A rischio il 'giardino d'Europa'?
La difesa del patrimonio ambientale in Italia
di Vittorio Emiliani
16 maggio
Inizia, con l'abbattimento della prima torre, lo smantellamento [...] oggi, ben 24 terremoti di grado elevato. Vi sono regioni del Mezzogiorno quasi integralmente esposte al pericolo di sismi di grande portata: l oggi cure ancor più particolari. Fino all'Unità d'Italia, infatti, soltanto un terzo scarso degli italiani ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il Kòlmel tende forse a sopravvalutarne la portata), la stipulazione di una prima tregua fra A. ed il re d'Italia. Il matrimonio che fu allora concluso fra il "princeps" ed ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] poi, con Aurelio Saffi, anche direttore del Popolod'Italia, organo autorevole del Partito d'azione, "il miglior giornale del Sud" secondo Mazzini (Ediz. naz. ..., LXXI, p. 13). E nel Mezzogiorno, che fino allora gli era rimasto del tutto sconosciuto ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] formato il nucleo del Consiglio federale delle Chiese evangeliche d'Italia, che raccoglie dal 1946 anche i metodisti, i potrà tradursi in un più intenso impegno sociale, specialmente nel Mezzogiorno, e in uno sviluppo dell'attività diaconale e dell' ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...