Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] anche un po' la vanità: ella, una regina; lui, il poeta più grande d'Italia e, in parte per merito di lei, il più illustre. Ma, certo, nel a Firenze, nel palazzo Gianfigliazzi sul Lungarno di mezzogiorno, che divenne il luogo di convegno serale dei ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] , e più nella prima metà del sec. XIX, gli Albanesi d'Italia, che tennero lo sguardo rivolto ai loro antichi connazionali, e amarono prodotta dal movimento emigratorio, comune a tutto il mezzogiorno, e dall'assorbimento del dialetto da parte della ...
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SLOVENIA (XXI, p. 959)
Giovanni MAVER
A seguito degli avvenimenti che, nella primavera 1941, portarono allo smembramento della Iugoslavia (v. in questa Appendice), la Slovenia fu oggetto degli accordi [...] 20 km. dalla valle della Sava, mentre a oriente ed a mezzogiorno il confine era rimasto nelle linee generali quello del banato della Drava. le poche terre abitate da Sloveni entro i confini d'Italia ad occidente dell'Isonzo (comprese le valli del ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] qualità di olio, Bitonto è nota fra le prime località d'Italia. Bitonto è sulla tramvia a vapore Bari-Barletta ed è , sfavorevole agli Austriaci, assicurò a don Carlo il dominio del Mezzogiorno.
Bibl.: E. T. De Simone, Notizie istoriche della città ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] per il loro paesaggio, per la favorevole esposizione a mezzogiorno, che riparandole dai venti freddi del nord le rende romanica in Toscana, Milano e Roma 1927; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dall'origine al principio del secolo VII, 2ª ed., I, Faenza ...
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Figlio di Enrico IV e di Berta di Savoia, nacque l'8 gennaio 1081; dopo la deposizione di Corrado, suo fratello (1098), fu designato a succedere al padre e fu incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1099 [...] re ne condivise la politica. Non mancò d'energia nella lotta contro i riottosi dell'interno; ma non lasciò la Germania in pace, fece perdere alla causa dell'Impero molto terreno in Italia, specialmente nel Mezzogiorno, e per forza di circostanze s ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] , che sempre più si vedeva costretto a ripiegare verso mezzogiorno, gli giunse l'ordine di licenziare immediatamente le truppe di più, lasciandone necessariamente sguernite le frontiere fuori d'Italia. Così la Britannia e la Gallia furono quasi ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] intitolato a Carlo De Michetti, le due circonvallazioni di Mezzogiorno e Portelle rispettivamente alle città di Spalato e Ragusa.
Ecco sorgenti del torrente Ruzzo sul versante adriatico del Gran Sasso d'Italia, ed ha la portata di 265 litri al minuto ...
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. Chi fabbrica canestri, ceste, panieri e altri oggetti di arredamento o d'uso con materie vegetali da intreccio, come vimini, giunchi, canne, ecc. Si tratta in genere di una piccola industria rurale diffusa [...] ma i rami si utilizzano per la fabbricazione di ceste solo nel mezzogiorno. La treccia di paglia e di truciolo è prodotta in Toscana a Castelsardo.
L'industria è anche molto diffusa fuori d'Italia. In Francia, nelle regioni paludose dell'est dove i ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare [...] (La costituzione secondo la giustizia sociale, con un'appendice sull'unità d'Italia, Napoli 1848) di stabilire le funzioni della dieta, presieduta dal nel Mezzogiorno la mancanza di una solida struttura economico-borghese e la presenza d'una ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...