DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] degli Italiani, raccolte nell'opuscolo Sulle condizioni morali e materiali delle province del Mezzogiornod'Italia (Napoli 1877).
Il D. metteva in evidenza la prepotenza dei ricchi, la miseria e il servilismo delle masse, l'arbitrio delle autorità ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] Stato per la presidenza del Consiglio dei ministri sulla sua attività nell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiornod'Italia, che aveva contribuito a fondare: destavano sospetto le sue relazioni con don G. Minozzi, con p. G. Semeria ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] nel giugno 1865 il grande avversario di Mazzini, M. Bakunin, proveniente da Firenze e attratto nel Mezzogiornod'Italia dal miraggio della rivoluzione contadina. Il rivoluzionario russo si inserì, portandovi le proprie argomentazioni e la propria ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1921, a L'Ordine nuovo quotidiano, primo organo del Partito comunista d'Italia (PCd'I, che nacque a Livorno il 21 dello stesso mese lo studio della società italiana e individuava nel Mezzogiorno la parte del paese più duramente sacrificata dal ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] primo pronunciato in occasione del dibattito sul Mezzogiorno svoltosi alla Camera nel 1959 (e pubblicato con il titolo La questione meridionale e il socialismo in Italia, in Il sud nella storia d’Italia. Antologia della questione meridionale, a cura ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di legge Giolitti sulla quotizzazione dei demani comunali nel Mezzogiorno e in Sicilia, che non giunse però in porto elettorato. Appoggiò il genovese Grillo, il direttore della Banca d'Italia, che fu presto costretto alle dimissioni, e quando si ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] pp. 82, 507, 535; D. Veneruso, La vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1969, pp. 109, 123, 145, 501; P. Borzomati, I "Giovani cattolici" nel Mezzogiorno di Italia dall'Unità al 1948, Roma ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] una legge di finanziamento straordinario per il Mezzogiorno, la fiscalizzazione degli oneri sociali, l’ ed adozione, s.l. 2004; Italiani sono sempre gli altri: controstoria d’Italia da Cavour a Berlusconi, con P. Chessa, Milano 2007; Mi chiamo ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] con L’Italia di Milano) e Piero Pratesi (già vicedirettore dell’altro quotidiano cattolico, Avvenire d’Italia). Donat Donat-Cattin si vide affidato il difficile ministero del Mezzogiorno, egli lottò anche durante la gestione fanfaniana del Partito ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] fu l’annoso problema dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno. Andreatta preparò uno schema di decreto che nel 2008 per i trent’anni dal «divorzio» Tesoro-Banca d’Italia, Bologna-Roma 2011; Un economista eclettico: distribuzione, tecnologie e ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...