Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] Romani (che resero fertili alcune zone desertiche nell’Africa settentrionale).
In Italia, nell’11° sec., alla diffusione dell’i. si oppone la in particolare alcune regioni aride-semiaride del Mezzogiornod’Italia, ha suggerito il ricorso a fonti di ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] della malattia (L. Travia).
Bibl.: S. Visco, Programma integrale di attività per il miglioramento sociale di una zona depressa nel mezzogiornod'Italia, in Acta Medicinae Legalis et Socialis, 1956, n. 3-4, p. 337; id. e F. Mancini, Aspetti della ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] dei soldati di Federico II (Morpurgo, 2001, p. 161). Fu proprio da questo intreccio culturale, che legò il papato, il Mezzogiornod'Italia e la Francia, che nel 1201 nacque a Roma, per iniziativa di Innocenzo III, l'ospedale di S. Spirito diretto da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , le popolazioni più a rischio. Ciò avvenne soltanto parzialmente, per esempio, nelle zone più sperdute e arretrate del Mezzogiornod'Italia. Qui, come in altre vaste aree dell'Europa mediterranea, la persistenza dell'endemia malarica ha seguitato a ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] per quadratura mantenevano lo stesso nome dell'unità lineare da cui derivavano: per es., in molte località del Mezzogiornod'Italia era molto usato il passo quadrato, chiamato semplicemente passo, con valori oscillanti intorno a 2,5 m2; altrettanto ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] fioriscano e fruttifichino con un anticipo di circa un mese (grani precoci), in modo da evitare nei paesi caldi (nel Mezzogiornod'Italia, per es.) la stretta ai primi calori estivi. Per quanto riguarda il regno animale, la precocità di sviluppo è ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] sec. XIX, II, Bari 1947, pp. 110, 120; L. Firpo, Ricerche campanelliane, Firenze 1947, passim; G. Pepe, Il Mezzogiornod'Italia Sotto gli Spagnoli, Firenze 1952, pp. IIII 19 e passim; Biographisches Lexikon der hervorragenden Aerzte aller Zeiten und ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] dopoguerra è stata di particolare rilievo l’attività della Cassa per il Mezzogiorno nei riguardi dell’approvvigionamento di acqua potabile in tutte le zone del Sud d’Italia scarsamente dotate. Le opere hanno previsto dotazioni oscillanti da minimi di ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] L'evoluzione della statura nel 20° secolo
Dagli inizi del Regno d'Italia alla fine del 20° secolo la statura degli italiani è notevolmente Questo trend secolare è più accentuato nelle aree del Mezzogiorno: ciò vuol dire che esiste una tendenza della ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Roma 1952, pp. 92-103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V (1953), 5-6, pp. 750-792; Id., Il Mezzogiorno all’indomani dell’unificazione in una relazione inedita di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...