LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] di G. Di Crollalanza.
Nel 1904 il L. sposò il soprano Angela Scannicchio, che gli fu di aiuto nella gestazione della terza opera rievoca ancora una volta il "recitativo lirico" pucciniano, un mezzo espressivo che il L. pone al servizio di una ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] strofe quasi sempre a tre parti, scritte per voce di soprano e liuto (o per liuto solo). Dato lo spiccato carattere n. 3, pp. 6-21; I. El-Mallah, Die Pass'e mezzi und Saltarelli aus der Münchner Lautenhandschrift von Jacomo G., Tutzing 1979; Id., Ein ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] opera Fetonte, sempre di Vanneschi, data per dieci sere: mezzo secolo più tardi Charles Burney (1789, IV, pp. 455 ); il compositore Thomas Linley senior (1733 - 1795); il soprano tedesco Gertrud Elisabeth Schmeling (1749-1833, divenuta poi famosa con ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] costò a entrambi l’allontanamento dal Metropolitan. Per tre anni e mezzo Polacco fu di nuovo senza impiego stabile. Nell’autunno 1917 era parigino. All’inizio del 1921 Mary Garden, il soprano scozzese-americano che all’opera francese aveva legato la ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] per ripetere quanto in precedenza già esposto e "ancora molte cose sopra la natura dei Tuoni sì perfetti, come imperfetti" (Bologna, L Maestro dalla fatica dello scrivere…".
Frutto di oltre mezzo secolo di esperienza, questi Solfeggi a due voci ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] da obbligare il pubblico ad uscire dal teatro tre ore e mezzo dopo la mezzanotte" (Monaldi, p. 127). Il D. Palestrina, I, Roma 1828, p. 376; A. Cametti, Appunti e notizie sopra Iacopo Ferretti e i musicisti del suo tempo, Milano 1897-98, pp. 48 ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] al teatro Comunale di Bologna, interpretando (accanto al soprano Fanny Tacchinardi Persiani, nel ruolo di Lucia) il personaggio che usava con eccellenti risultati nel registro di falsettone e nelle mezze voci. Fu, dunque, un tenore "di grazia" come I ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] e furono cantati nei teatri e sulle piazze "in mezzo alle deliranti acclamazioni del popolo" (Bonaventura).
Nel 1850, , teatro Comunale, 6 nov. 1850), interpretata dalla celebre soprano Marianna Barbieri-Nini e poi replicata con successo nel 1852 a ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] testimoniano le numerose ristampe succedutesi per oltre un secolo, contiene Duetti a soprano e tenore, da esercitare i principianti di suono e di canto rivelano non soltanto un sicuro dominio del mezzo vocale e una padronanza assoluta della tecnica ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] stato nel 1772 e dove, oltre al posto di primo buffo di mezzo carattere, ebbe presso l'Opera italiana anche l'incarico di "regisseur" aveva sposato - a Vienna - il 20 marzo 1786 il soprano Dorotea Sardi, insieme con la quale cantò per quasi tutto il ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....