Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] nucleosintesi primordiale: appariva possibile spiegare in modo quantitativo e preciso le abbondanze osservate nelle stelle e nel mezzointerstellare degli elementi leggeri, quali H, 4He, 3He (v. fig. 5) attraverso lo studio delle fasi 'calde' dell ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] appare a prima vista molto ostile.
Notiamo, infine, che un'interessante proprietà delle abbondanze delle molecole nel mezzointerstellare consiste nel fatto che l'arricchimento in deuterio è frequente, e più pronunciato, negli ambienti densi e ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] alle sue camere per immagini e ai suoi spettrografi, ha effettuato molte scoperte: la presenza di acqua nel mezzointerstellare; l'esistenza di minerali nei dischi di materia che circondano le stelle appena nate, dove possono formarsi i pianeti ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] In seguito è stato dimostrato (v. Blum e Fahr, 1970) che, a causa del moto del sistema solare attraverso il mezzointerstellare locale, atomi neutri di idrogeno ed elio interstellari possono penetrare nell'eliosfera a una velocità di circa 20 km s-1 ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] si può subito ricavare la distanza D della galassia per mezzo della relazione F=L/(4πD2).
Misurando il periodo di questa massa è visibile in forma luminosa (stelle e mezzointerstellare); il resto è in una forma che non interagisce ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] ) e Nettuno (1989), fino a uscire dal sistema solare attraversando l'onda di urto che separa l'ambiente solare dal mezzointerstellare. Nel contempo, a terra, veniva sviluppata una rete di grandi antenne, il Deep Space Network (DSN), il cui compito ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzointerstellare: a) la [...] bassa sono i più importanti (è certo che energie superiori a 1 GeV non hanno in sostanza alcun effetto sul mezzointerstellare). L'effetto dei raggi cosmici di bassa energia è accentuato dal fatto che anche il coefficiente di assorbimento degli atomi ...
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La nuova astronomia
Enrico Maria Corsini
I recenti e rapidi progressi nell’osservazione dell’Universo, combinati con nuove considerazioni di natura teorica e con simulazioni numeriche condotte con strumenti [...] galassia ospite. Quando diventa attivo, il buco nero genera un vento tanto intenso da spazzare via il mezzointerstellare circostante, che viene proiettato nell’ambiente intergalattico. Attorno alla galassia si forma un’intricata rete di filamenti ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] parte in automatico e 750.000 km percorsi in 3 ore, in mezzo alla bufera di particelle carboniose della coda della cometa. La camera miliardi di stelle, esiste una componente di 'mezzointerstellare' costituita soprattutto da idrogeno (e da tracce ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] di degenerazione elettronica). Questi lavori chiarivano anche l'importanza e il ruolo dell'assorbimento selettivo da parte del mezzointerstellare, scoperto solo alcuni anni prima da J. Stebbins e A.E. Whitford (1934).
Tornato in Italia nel 1934 ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...