COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] trovava la situazione già compromessa da almeno quattro anni dicontrasti fra il tribunale del S. Uffizio e la il C. in piedi, vestito dimezza armatura, è una perfetta testimonianza del genere del "ritratto di Stato" della seconda metà del ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] . Da allora, il contrasto con il Papato sarà totale e la repressione dell'eterodossia non più terreno di convergenza politica: al punto non alterarono questo stato di cose: la sua produzione normativa fu, caso mai, un mezzo per blandirli e procedette ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] gioco e i divertimenti d'ogni genere in mezzo ai quali trascorreva le sue giornate risaltavano tanto di più accanto al rigido ascetismo di cui dava prova il pontefice. Da questo stridente contrasto gli avversari del C. presero occasione per cercare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] qualche modo l'accerchiamento della città e a rifornirla dei mezzi necessari per tener testa fino alla ritirata degli invasori. Novi e Genova. Prima ancora di rioccupare Nizza, C. E. prese Savona e, già in contrasto con Vienna per la spartizione delle ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] un progetto inglese, nel quadro di una soluzione complessiva degli antichi contrasti fra le corti borboniche e di grandezza e di ricchezza. L'eccezionale dispiegamento dimezzi bellici e la promessa (solennemente promulgata da C. il 14 marzo 1734) di ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] centro del componimento di C. non solo, ovviamente, perché strumento della poesia, mezzo che attira e pp. 5-23; C.A. Mangieri, Il 'patrino' nel Contrastodi Cielo d'Alcamo, "Studi e Problemi di Critica Testuale", 59, 1997, pp. 5-25; R. Antonelli, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] dall'estremo bisogno di denaro, F. - proprio nella fase della contrastata successione guastallese - di Mantova ... donde risulta che, per mezzo del duca di Lorena, si sta concertando di sotto mano un tractat". E, invece, sottolineava Eugenio di ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] implica l'accettazione della proprietà comune dei mezzidi produzione, di norma sotto il controllo dei lavoratori direttamente il comunismo; in effetti lo contrastò sia come dottrina che sosteneva la proprietà di Stato sia come ordinamento utopistico ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] il contrasto che lo oppose a Dossetti. Le loro radici stavano nel rapido profilarsi di una diversità di vocazioni tra il vescovo di Roma, se non si voleva ridurre tale impegno «a qualche gesto retorico», «la scelta dimezzi poveri e che ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] attraverso un processo di razionalizzazione e di accentramento. Si trattava, in sostanza, di una ripresa e di uno sviluppo della strategia di governo già avviata nel 1800, il che significò una ripresa del contrasto con i misoneisti di Curia e con ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....