WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] da consentirgli di resistere alla prima rivoluzione. I mezzi usati dal W., e che gli conferirono per più di un l'idea di una lega continentale tedesco-franco-russa, la cui realizzazione però era insormontabilmente ostacolata dal contrasto franco- ...
Leggi Tutto
WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] Servì il paese in importanti missioni alle corti di Svezia e di Danimarca. In contrasto col proprio padre, egli era fautore convinto trattazione analitica delle coniche, studiate per mezzo delle equazioni di secondo grado che le rappresentano. Più ...
Leggi Tutto
ḪĀYLA SELLĀSĒ (XVIII, p. 416; App. II, 1, p. 1181)
Lanfranco Ricci
Ē Negus d'Etiopia, deceduto in cattività in Addis Abeba il 27 agosto 1975. Cessata l'occupazione italiana, Ḫ.S. ritornò in Etiopia e [...] e i modi di vita europei per mezzo degl'insediamenti di massa di italiani sul suo suolo. Sul terreno di questa esperienza, nel di concezioni nuove di vita politica e sociale dominanti fuori del proprio paese, in contrasto patente con il reggimento di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di fondazione di un seminario cattolico in Bulgaria - sostenuto dai fautori dell'"unionismo" in contrasto con distintivi, non consueti nel panorama italiano e maturati in mezzo secolo di meditazioni, della propria concezione della Chiesa, dei suoi ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ricondurlo all'interiorità nel mezzo degli affari secolari. Nel 591, scrivendo a Leandro, l'autore conferma di avere trasformato i nr. 39) - Beda ne rivela il contrasto con l'organizzazione di tipo monastico propria del cristianesimo irlandese - il ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] e i principi latini del Levante erano perennemente in contrasto fra loro. Il reclutamento procedette in un primo tempo pontificato e il papa dovette investire una profusione di energie e dimezzi senza precedenti in quest'impresa. Ma la persecuzione ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di supremo giudice conferisce al papa la facoltà di intervenire nelle questioni temporali, in particolare per dirimere i contrasti vicario di Cristo che Innocenzo IV aveva preteso dall’imperatore mezzo secolo prima. La bolla Unam Sanctam di Bonifacio ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] cui un papa espressamente richiama la Donazione di Costantino, dopo circa tre secoli e mezzo dalla sua comparsa, quando ancora non ne epoca aragonese era stata l'idea di uno stato accentrato che contrastava le spinte centrifughe della feudalità, nel ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] VIII continuava a mostrare il suo "stile", togliendo dimezzo altri abusi che, oltre ad essere dannosi e disdicevoli i due veri protagonisti del primo contrasto, B. VIII e Filippo il Bello, vi fu dunque una specie di tregua, durante la quale il papa ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] quello che Ruggero II aveva costituito e aveva cominciato a ordinare mezzo secolo prima. A questa stregua può dirsi che Federico II aveva complessiva di un processo, che al suo interno non mancò, certamente, né di articolazioni né dicontrasti.
Così ...
Leggi Tutto
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....