Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] forma conciliare, divenendo così un involontario «agente dicontrasto dello sviluppo della gerarchia ecclesiastica» e dunque stati sistematicamente perseguitati. Per circa un secolo e mezzo il cristianesimo avrebbe quindi convissuto con le culture ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] fra lo Stato e la Chiesa, che l’equa soluzione di un sì essenziale contrasto – fomentato da chi nel segreto e nell’ombra specula è la donna (per mezzodi Elena) che ne è il baluardo.
Il pensiero politico di Costantino, di fondare cioè sulla unità ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] antiecclesiastica. Nella realtà a un effettivo inasprimento del contrasto coi cattolici da parte dei ministeri liberal-democratici per mezzodi partiti o forze politiche di segno dichiaratamente cattolico, il ritorno a una politica di vertice veniva ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sarà operata da Dio per suo diretto intervento e per mezzodi un Messia personale.
L'ortodossia lituana, non hasidica e se il sistema bancario moderno debba considerarsi in contrasto con il divieto di pretendere interessi; se sia permesso adibire a ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] in contrasto questa prospettiva, giudicata legalistica, con l’idea radicale di un cristianesimo privato di sovrastrutture Ketzer- historie (1697-1700). Fu per mezzodi quest’opera che il pensiero di Franck e, soprattutto, la sua rivalutazione degli ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] precedenti. Il contrasto tra la «mitologia massonica» e la realtà – quale emerge da documenti a disposizione di tutti – è , nel quale si parla di «educazione d’ambo i sessi per mezzodi istituti, di riunioni, di scuole, onde arrivare colla scienza ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Roma, ma lo spoglia proprio di questo carattere dicontrasto; al tempo stesso modifica la prospettiva di Eutropio: aggiungendo alcune pagine di notizie preromane inquadra la stessa vicenda di un’idea di erudizione come mezzo attivo di comprensione ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] fase molto successiva del regno15. La monetazione era un mezzodi comunicazione conservativo, e il Sol continuò a essere rappresentato After Seventeen Hundred Years, cit., p. 209 (in contrasto con Zos., II 31); paiono eccessive le cinquanta copie ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] notizia di concili di vescovi in Asia e in Palestina, riuniti al fine di dirimere i contrastidi Ario. Era infatti costume, in situazioni di questo genere, comporre il documento soltanto per mezzodi espressioni dedotte ad verbum dalla Scrittura o di ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] necessità dicontrastare la rivalità e la degenerazione all'interno della famiglia (v. Freud, 1913), o il bisogno di salvaguardare intermedio ha inizio con l'introduzione della pesca come mezzodi sostentamento e con l'uso del fuoco; il passaggio ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....