GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] o poetica della naturalezza in contrasto con il "naturalismo reazionario" verso il quale si erano trasferiti gli iniziali propositi di metafisica novecentesca. Il linguaggio non è fine a se stesso, ma è mezzodi comunicazione come la parola del ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di un mezzodi scambio proprio); nel diritto (revisiona la Promissio de maleficiis di Orio Mastropietro; elabora un corpo di , per contrasto a una tradizione storiografica, l'importanza del D., fino al punto di farne una specie di "doge-fannullone ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] s.), il C. non riusciva a concepire la possibilità di un'alleanza tra forze produttive su un programma di riforme, unica strategia forse in grado in quegli anni dicontrastare l'azione di alcuni partiti politici che fondavano il loro consenso su una ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] con diramazione verso Pavia. L'impresa non ebbe seguito perché gli organi di governo nel febbraio 1845 si pronunciarono per la statalizzazione; ma è degna di nota per almeno due ragioni: fu occasione dicontrasto tra il D. e Cavour, e si legò ad un ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 0 di dimensione maggiore di 2, se le coordinate omogenee di un suo punto sono esprimibili per mezzodi funzioni razionali non invertibili di certi fra questi due punti di vista si esprimeva, a parere dell'E., il contrastodi due mentalità che era ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e la resse per mezzodi un vicario, il suo uditore Stefano Giuniori; dall'espletamento di questo incarico, che non gli era affatto congeniale, il C. non ricavò che fastidi e motivi di controversie. Fu infatti in contrasto con il tesoriere, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] loro nella perenne guerra intestina dell’età dimezzo, è vista come testimonianza ideale di un governo libero, ma al tempo riformatore» italiano, le relazioni di reciproco scambio ma anche di lotta e dicontrasto per l’egemonia intellettuale con ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ., p. X) il C. si propone di "rispettare" il carattere sacro del papa, ma dicontrastare le distorsioni che avevano spinto da secoli i ., ibid. 1833).
Agl'inizi del 1835 il nunzio di Napoli per mezzo del Candia chiese al C. una "dichiarazione" su ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] usò il titolo di "signore di Creta".
Dopo il lodo, B. prese possesso senza contrasto della Macedonia meridionale. imperatore, offrendogli in moglie, per mezzodi Ottone de la Roche, a cui aveva dato la signoria di Atene, la figlia Agnese. Il ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] della guerra, all'impostazione del progetto Volkswagen e alle produzioni dimezzidi trasporto a scopi bellici.
Per il L. e l'Alfa il fallimento del tentativo, inutilmente contrastato dal L., di affermazione nel campo televisivo, conclusosi con ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....