GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di rare menzioni in fonti narrative. La prima attestazione diretta di G. di cui disponiamo ci porta nel mezzodi uno dei tipici scenari di pontificalis, di un contrasto tra i messi imperiali in Roma e la cittadinanza romana, per il fatto di non aver ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] cattedrale e nel 1153, dopo due anni e mezzodi discussioni, fu eletto vescovo di Novara. Come fidelis del re Federico I fece parte preposito Giacomo tra i canonici, nella fase acuta del contrasto fra Innocenzo IV e Federico II (anni Quaranta del ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] uomini durò a lungo, ma non evitò che sorgessero altri motivi dicontrasto e forse non giovò neppure a migliorare, in definitiva, i rapporti parti, perché discordavano nettamente nell'individuare i mezzi più idonei per combattere lo stesso pericolo ( ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] del 1935, nel mezzodi variegate esperienze culturali, di Vienna su Razza e diritto, per cui il gruppo dei pannunziani guidato da Cattani ne chiese l’estromissione. In realtà la crisi radicale deflagrata sul caso Piccardi aveva origine dal contrasto ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] fedeltà sabauda della famiglia fu motivo dicontrasto con altri rami dei Luserna, in mezzo il Cinquecento (estr. da Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], 26), Milano 1900, p. 23; A. Dutto, Le relazioni sull'assedio di Cuneo del 1557, in Miscellanea di ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] anche società estranee al Consorzio per mezzodi una società comune di rappresentanza - la Ferro e Acciaio, contrasto, rafforzati dalla favorevole situazione finanziaria offerta dalla congiuntura, manovravano per impadronirsi di pacchetti azionari di ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] . Ma poi, nei quattro mesi e mezzodi durata del conclave, lo stallo che era venuto determinandosi per il groviglio di interessi e di opposizioni pregiudiziali e per l'incapacità di ciascun partito di prevalere sugli altri non poté risolversi se ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] contrasto con il Senato di Bologna, investito provvisoriamente da Napoleone Bonaparte del potere politico. Forte del favore popolare e del sostegno della guardia civica, di e doveri coll'indicato mezzodi una facile preliminare scientifica educazione ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] , proprio per mezzodi Vauzelles, Panciatichi abbia conosciuto Margherita di Navarra – grande ammiratrice di Dante e della quarto figlio, per tentare di riallacciare i rapporti con la monarchia francese, resi difficili dal contrasto e dalle guerre con ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] ma anche delle posizioni di dissenso interne alla Chiesa che erano in contrasto con gli orientamenti degli intransigenti IV e il duca di Firenze. Pressato dagli incarichi curiali, Rebiba governò la Chiesa pisana per mezzodi vicari (Giacomo Lomellino ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....