PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] un fenomeno dimassa.La comparsa dei p. dimassa nell'Europa di punti di sosta che erano indicati ai viaggiatori per mezzodi testi di Lucca. Questa città occupava una posizione importantissima lungo la via Francigena, la via dicomunicazione ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i quali deplorano questo procedimento della massa dei loro confratelli. Ma sappiamo altresì che i Cattolici usassero anche di questo mezzodi difesa dei diritti sacrosanti della Chiesa proprio contributo operoso al bene comune: tanto più in quanto ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , con particolare intensità. Nel giro di poco più di un anno e mezzo, contiamo ben dodici documenti indirizzati ai Comuni settentrionali ed ai legati papali che tentavano di ristabilire un minimo di tregua tra Comuni ed Impero; sei furono le lettere ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] in realtà «il proposito di operare, con mezzi anche non pacifici, a favore di forze, di aspirazioni, di interessi che finiscono per , angosciato per la massadi voti che l’Emilia aveva riversato sul Pci:
«Queste massecomuniste [gli aveva scritto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , tale atteggiamento avrebbe progressivamente portato pure a sviluppare l’uso di nuovi potenti mezzidicomunicazione e dei sistemi di organizzazione dimassa, mutuato dal ‘modernismo reazionario’ fascista, per fargli diretta concorrenza172. Non ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] popolo ch’era stato, durante la prima giovinezza, un agitatore delle masse abbagliate dal sole dell’avvenire, ed, in buona fede, un ribelle mezzidicomunicazione quali il cinema e soprattutto la radio, mezzo su cui si riponevano le speranze di una ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e nel ricorso a strumenti dicomunicazione e di propaganda che avrebbero sempre contemplato di Giuseppe Ricciardi affinché le logge massoniche partecipassero in massa all’Anticoncilio di per la socializzazione dei mezzidi produzione». Una volta ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] angoli del portolano ideologico. In mezzo c’era stato il momento corrispondente esperienza religiosa dimassa non si dava, di decisamente extraindividuale: di obiettivo; qualcosa di mio e di tuo ma di esternamente, obiettivamente, realmente comune ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] amplificato dai mezzidicomunicazione, preparato da stuoli di predicatori, tra i quali si segnalò il padre gesuita Riccardo Lombardi, il ‘microfono di Dio’ aduso a colmare le piazze d’Italia con la sua presenza, sostenuto dai movimenti dimassa dell ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di lettera, la comunicazionedidi sicura popolarità come la riduzione della tassa sul macinato), la massa delle risorse impegnate a favore dei Veneziani per la difesa didi D. Mazzocchi - di "alleviare il tedio del recitativo" con "molte altre mezz ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...