Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] di durata spazio-temporale e dimezzodi trasmissione e distribuzione del sapere. Perciò rientrano nella storia del l., inteso come mezzodicomunicazione , aprendo le porte al l. dimassa. Le nuove esigenze di un mercato più ampio decretarono la fine ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] i quali oltre al rinnovamento dei mezzi si è proceduto al riordinamento delle e in altre grandi unità per carichi dimassa. In effetti, il tonnellaggio medio delle navi via di sviluppo che dispongono di porti e vie dicomunicazione ancora ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] di tutti i popoli, compresi quelli di blocchi continentali, dipende ancora dalle comunicazioni marittime, soprattutto in un periodo di si deve tener presente la considerazione che se i nuovi mezzidi guerra non hanno bandito il fattore "naviglio" ne ...
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marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzidi navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] di unione, dicomunicazione, di attività, di e vascelli, offrirono i mezzi perché Magellano e i di carichi dimassa per distanze oceaniche a noli molto bassi, mentre la chiusura del Canale di Suez ha imposto per una certa fase l’allungamento di ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie dicomunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] essere trasportata ovunque. Le tecnologie della comunicazione (telegrafo e telefono) attivarono una rete di informazioni che rendeva possibile il governo di tutti i vettori e delle vie dicomunicazione. All’inizio del 20° sec. inoltre debuttarono i ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] di giungere nella capitale. Questa linea infatti avrebbe offerto un sistema dicomunicazione misto, di ferrovia e strada, che per mezzo per Viareggio, Pietrasanta, Massa, Avenza, Sarzana, Santo Stefano, Aulla e la Val di Magra. Questa linea avrebbe ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...