tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] in massa unica: di qui la necessità di suddividerli in più masse, cioè in armate, pur sempre di notevole di movimento nelle tre dimensioni, per mezzodi aerei da trasporto e truppe aviotrasportabili, e sono muniti dimezzi sofisticati dicomunicazione ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] avviene su un piano di parità e facendo uso dimezzidicomunicazione condivisi (scrittura cuneiforme e stesso progetto di largo respiro, di collegare tra loro tutti i bracci dell'oceano esterno che penetrano addentro nella massa continentale: ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] lì passava l’unica via dicomunicazione tra il Delfinato e la il primo movimento cristiano dimassa imperniato sull’esperienza dello Spirito del profeta Geremia citata dall’apostolo Paolo: «Uscite dimezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] arabi hanno potenziato l'efficacia della lingua scritta comune come strumento di unità. Il processo è stato ulteriormente rafforzato dalla rapida diffusione dei mezzidicomunicazionedimassa - cinema, radio, televisione, giornali - ai quali si ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] non mancava il contributo di cavalieri; esse costituivano la massadi manovra degli eserciti imperiali e venivano impiegate, secondo le occasioni, sia da sole che integrate con le altre componenti. Oltre che dai comuni fedeli, un contributo notevole ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] dicomunicazione e di omogeneizzazione di scambi culturali e di confronti, al fine di contro l’apostasia dimasse intiere, cioè contro il superamento dimassa nella concezione religiosa al regime collettivista dei mezzidi produzione. Molto insistita ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] da colonne di TIR e da mezzidi trasporto di ogni genere? Certo, le infrastrutture vanno migliorate, portate all'altezza delle esigenze di zone che ; l'irrilevanza dei sistemi dicomunicazione e delle dotazioni di strade e di ferrovie, a causa della ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] totale. Convoglia una gran massadi detriti, che accumula incessantemente di ‘città nuove’, dotate dell’intera gamma di attrezzature necessarie, ben servite dalle vie dicomunicazionedi politiche di privatizzazione dei mezzidi produzione e di ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] di lavoro (delinquenti comuni, kulaki, condannati ed esiliati politici, deportati e prigionieri di guerra, ecc.). In questa massa lo stato avrebbe trovato il contingente di e l'esterno è di solito realizzata per mezzodi muri o cancellate; quella ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] civile abbandonò in massa il paese, soprattutto dalle zone di frontiera pashtun. Mentre dimezzo milione i morti, oltre a un numero elevatissimo di feriti a causa delle migliaia di mine sparse nelle zone adiacenti alle principali vie dicomunicazione ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...