Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di machiavellismo. Estromessa dal circuito dimassa, la pagina di da una religione naturale comune all’intera umanità23. Tale Il Triregno, a cura di G. Ricuperati, p. 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzidi riformare i più cattivi ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] , dall'abbandono delle campagne, dal livellamento delle categorie sociali, dalla differenziazione fra luogo di lavoro e di abitazione, dallo sviluppo dei mezzidicomunicazionedimassa, e da altri fenomeni dello stesso genere. La parrocchia e la sua ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] coglie le grandi possibilità per la Chiesa, insite nel delinearsi di una società dimassa, in cui anche i nuovi mezzidicomunicazione permettono un rapporto diretto tra il pontefice e le masse, instaurando un rapporto diretto tra Chiesa e mondo, tra ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] di colonizzazione. 1. Anzitutto una colonizzazione effettuata a mezzodi ad Addis Abeba, dal quale dipende una massadi 300 apparecchi con 600 piloti.
Culti. - Pini, Problemi dell'Impero. Le vie dicomunicazione, in Annali dei Lavori pubblici, 1936 ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme dicomunicazione religiosa crescono
Media dimassa per una società dimassa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dall’egemonia ecclesiastica»27. Da qui lo stretto controllo e l’attenzione particolare verso l’uso di questi nuovi mezzidicomunicazionedimassa, che potevano sganciarsi da questi binari e imboccare strade più libere e più anarchiche. Le pagine ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ; oggi è sconsacrata40.
Alla provincia di Catania appartiene il comunedi Aci Catena (diocesi di Acireale), che ha una chiesa intitolata crinale che sorge di fronte alla chiesa e distante circa mezzo miglio, stava una massadi circa duecento cavalieri ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] come principale obiettivo di assicurarsi il pieno appoggio delle masse cattoliche e, pur di giungere a questo ., pp. 153-178.
75 P. Levillain, Il Vaticano II e i mezzidicomunicazione sociale, in Storia della Chiesa. La Chiesa e il Vaticano II (1958 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il suo "stile", togliendo dimezzo altri abusi che, oltre ad di podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa ?], pp. 1-85; G. Levi, B. VIII e le sue relazioni col comunedi Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] con le masse, dall’altro Comunità dell’Isolotto a Firenze, un modello alternativo dicomunità aperta al quartiere e ai più poveri. A Genova nasce la Comunitàdi Oregina; a Torino quella del Vandalino, a opera didi vita, per quanto riguarda i mezzi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] lì passava l’unica via dicomunicazione tra il Delfinato e la il primo movimento cristiano dimassa imperniato sull’esperienza dello Spirito del profeta Geremia citata dall’apostolo Paolo: «Uscite dimezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...