Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] quindi un ‛accidente' in mezzo a un universo di accidenti, un prodotto di cause non necessarie, e di essere uomini, un nuovo tipo dicomunità e un nuovo insieme di speranze per il futuro. L'ultima cosa di cui la cultura secolare avrebbe immaginato di ...
Leggi Tutto
Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] Figlie del Sacro Cuore di Gesù, di Bergamo, per gli anni 1894-191958.
L’enorme massadi denaro delle doti su una ripresa della vita comune, sulla disciplina religiosa, sulla povertà religiosa ecc., sui mezzidicomunicazione visti nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Le forme dicomunicazione più frequentemente attestate sono la partecipazione comune ai riti interessato gli storici, la massa dei processi, non è mezzo ad altre citazioni bibliche, sulla copertina del registro di un altro notaio eretico di Asolo ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] di una verità eterna, ma venga razionalmente adoperata dai detentori del potere ecclesiastico per dominare le masse incolte è il punto di partenza di simbolico della liturgia non è però un mezzodicomunicazione idoneo per la vita sociale quotidiana, ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] accertavano periodicamente del buon andamento della prima funzione col mezzo delle visite diocesane, dette appunto visite pastorali. Le di interessi comuni e una alleanza di potere. Le convinzioni della massa della popolazione e gli interessi di ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] "coloni". I coloni coltivavano gli appezzamenti di terreno in cui era divisa la massa, i "fundi", con prestazioni scritte nei letteraria ad essa dedicata sia l'uso fattone di strumento dicomunicazione spirituale (Registrum epistolarum IX, nr. 148). ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sulla massa dei mezzi espressivi. Il D. identifica il piacevole con l'usuale e il costumato bandendo l'estraneità alla norma come barbarie "... sappi che colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] comune, mentre, da parte sua, Maa, il primo fabbro, aveva quasi lo stesso nome del suo creatore Maa Ngala. E allo stesso modo in cui Maa Ngala creò gli esseri contingenti per mezzodi in massa nella speranza, spesso delusa, di trovarvi lavoro ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] esplodere l’avvento di consumi dimassa e insieme delle strategie dicomunicazione commerciale attraverso la in Italia, Venezia 2006; P. Ortoleva, Mediastoria. Mezzidicomunicazione e cambiamento sociale nel mondo contemporaneo, Milano 2002.
37 ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] l'appellativo di t. del minjung, termine risultante dalla combinazione dei due caratteri cinesi: min, che può essere tradotto con "popolo", la gente che non appartiene all'aristocrazia, e jung, che può essere tradotto con "massa", la gente comune. Il ...
Leggi Tutto
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...