CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] intimo del granduca di Toscana, acquistò per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed come si può vedere dalla comunicazione del Giorgi al C. tutto in secondo piano la presenza della massa dei fedeli. Dopoché un decreto della Congregazione ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia diMassa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] di Sarzana un'intensa attività forense, difendendo imputati di apologia di reato a mezzo stampa , la volontà popolare, specie di quelle masse su cui era gravato il insediamenti dicomunità arcaiche e sul tracciato delle vie dicomunicazione fra ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] e la città accorse in massa per assistere al miracolo del corpo non irrigidito. Sepolta nella fossa comune sotto l'altare maggiore Orsini, appartenente allo stesso casato della madre di G., ne favorì con ogni mezzo il successo, mentre i legami fra le ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...