Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] che ben presto avrebbe assunto grandi proporzioni su tutto il territorio nazionale e fatto della radio un mezzodicomunicazionedimassadi primo piano. Il C. fu particolarmente attratto dalle potenzialità del nuovo strumento tecnologico, anche a ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] irrangiungibile e sconosciuto a livello popolare, ma un borghese attento a instaurare, attraverso un abile uso dei mezzidicomunicazionedimassa, un rapporto diretto con il pubblico: tutto questo egli conseguì adottando - e anche in ciò si rivelò ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] di Piccioni e Conversi sui 'mesotroni' (come si diceva allora per indicare particelle con massa scientifico personale), per la quale mezzi finanziari occorrenti erano alla loro fredda, per costruire canali dicomunicazione ufficiosi ma efficaci e ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] i più sperduti Comuni della provincia italiana e installava le sue antenne sui campanili, Lascia o raddoppia unificava un paese che si esprimeva di preferenza nei dialetti regionali e utilizzava il treno come il principale mezzodi trasporto. D ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] noto col nome di "prisma di Amici" col quale a mezzodi tre prismi, due di crown e uno di flint, si ottiene vasi delle Conifere e sulla loro struttura, ibid., p. 166; Comunicazione su un nuovo cannocchiale, in Atti d. terza Riunione degli Scienziati ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] l'importanza di una "politica di prestigio" e non ignorava che la massa ama nei propri capi i segni esteriori di potenza. La dall'età dimezzo; ogni provincia - e, si potrebbe aggiungere, quasi ogni città - dimenticava il bene comune dei Paesi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dicomunità monastiche esistenti, B. iniziò adesso la sua carriera di fondatore ed organizzatore di nel quasi centinaio e mezzodi monaci probabilmente accresciutisi man massa e alla curtis della grande proprietà fondiaria contemporanea; e la comunità ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] un mezzo per giungere al domani" (p.771).
In un brevissimo arco di tempo il D. aveva consumato ogni possibilità di cointeressamento dilettando", sia pure passando per le forme della comunicazionedimassa più diffuse al momento come il feuilleton, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] una figlia d'un padron di barca in mezzo a un polverone di "gelosie di "sospetti" e di pericolosi "trasporti". Il di una buona fede che va alla dabbenaggine... Che se poi si consideri la nazion turca riguardo all'università ed alla massacomune ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] politico e culturale del secolo dimezzo. L'opera, tuttavia, dettato in quanto segretario della Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; e la definizione di un piano per l'insurrezione diMassa e Carrara, ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...