GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] mezzo degli affari secolari. Nel 591, scrivendo a Leandro, l'autore conferma di coltivavano gli appezzamenti di terreno in cui era divisa la massa, i "fundi", dedicata, sia l'uso fattone di strumento dicomunicazione spirituale (Registrum, IX, n ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] Antiquam exquirite matrem, 2016). Analogamente, non condivise mai la posizione passatista e catastrofista, pure cara al senso comune e ai mezzidicomunicazionedimassa, di un italiano impoverito o ormai decadente a causa della presunta perdita ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] prima, si inaugurava un impiego di questo mezzo come strumento dicomunicazione dal basso e multidirezionale, in , nei circuiti dell’economia fordista e dei consumi dimassa. I 'banditi' di Partinico si erano in qualche modo emancipati, altri ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] amplificato dai mezzidicomunicazione, preparato da stuoli di predicatori, tra i quali si segnalò il padre gesuita Riccardo Lombardi, il ‘microfono di Dio’ aduso a colmare le piazze d’Italia con la sua presenza, sostenuto dai movimenti dimassa dell ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] L. nell'utilizzare strumenti dicomunicazione così importanti nella società dimassa.
La nozione del ruolo fondante in questo caso ben consapevole dell'enorme impatto del mezzo come strumento di propaganda, risaliva alla metà degli anni Venti: ne ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Massa Equana, e pubblicato all'inizio dell'anno seguente a Napoli insieme con il Ragionamento sopra i mezzi più necessari per far rifiorire l'agricoltura di U. Montelatici e con la Relazione dell'erba orobanche di , L'universo comunicativodi A. G., ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il suo "stile", togliendo dimezzo altri abusi che, oltre ad di podestà di Orvieto, e poi creandolo rettore della Massa ?], pp. 1-85; G. Levi, B. VIII e le sue relazioni col comunedi Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] propositi di metafisica novecentesca. Il linguaggio non è fine a se stesso, ma è mezzodicomunicazione come la art americana. Ne colse specialmente l'aspetto di confusa aggressione dell'informazione dimassa e mentre dipingeva (1965) L'edicola ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] dimezzo secolo dopo (2008). Uno scritto che ricevette, al ritorno in Italia, l’ammirazione di Bobi e della diffusione dei consumi dimassa, della entrata rapida della del 1960). Fu una tipica ricerca dicomunità, per la quale Pizzorno si ispirò ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] anticipo su tutti diffuse a livello della comunicazionedimassa concetti come la irriproducibilità e la fragilità per Roma, Roma 2008; V. De Lucia, Le mie città. Mezzo secolo di urbanistica in Italia, Reggio Emilia 2010; M.P. Guermandi, La città ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...