L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] 1994.
Parallelamente a questa uniformazione, prosegue nel periodo più recente la tendenza all’assunzione di modelli onomastici veicolati dai mezzidicomunicazionedimassa. Il fenomeno non è certo nuovo, dato che già l’impennata delle Alida negli ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sulla massa dei mezzi espressivi. Il D. identifica il piacevole con l'usuale e il costumato bandendo l'estraneità alla norma come barbarie "... sappi che colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] per la grande massa degli alunni frequente menda microsintattica, comune anche all’italiano di Cavour: la confusione di sovrapposizioni, di rotture che mescolano i ritmi e i tempi, di premeditate alternanze di accenti, di rime al mezzo, di ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] presenze a teatro degli anni Cinquanta, a seguito della diffusione dei nuovi mezzidicomunicazione ‘dimassa’, è molto forte, soprattutto per i generi più ‘leggeri’, come il teatro di rivista, che vede più che dimezzarsi in un decennio il pubblico ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] e dalla Bolivia sono di gran lunga più comuni che nei mercati statunitensi del boom economico, infatti, masse imponenti di meridionali emigrarono nelle regioni del o no, gli schiavi sono tra di noi, vivono in mezzo a noi, popolano le nostre città ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] in cui n è il numero di elettroni per unità di volume, e la carica e m la massa dell'elettrone, c la velocità più di una mezza dozzina di centri accademici e da un piccolissimo nucleo di molto ritardata da problemi dicomunicazione, alcuni dei quali ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] minare il rispetto verso il codice penale e le altre leggi dello Stato.
Dalle ricerche risulta che, in generale, i mezzidicomunicazionedimassa contribuiscono a produrre il delitto, ma non ne sono la causa (v. Ferracuti e Lazzari, 1968). Secondo i ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] massadi denaro superiore ai 150 milioni di sterline (mediamente 3123 sterline per cliente), con un volume di ricavi che si aggira attorno ai cinque milioni e mezzodi entrate in guerra, come mezzodicomunicazione sociale efficace, tutte le volte ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] di un'altra femmina, e dunque ad accettarlo, per mezzodi nido di storni, vi è da chiedersi se stiamo assistendo a una forma dicomunicazione tra di aiuto poiché quelli più piccoli non sono davvero in grado di procurarsi il cibo da soli. Con una massa ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] potente mezzodicomunicazione, precipitato di una cultura e portatore di modi peculiari di A., Simon, H. A., Protocol analysis. Verbal reports as data, Cambridge, Mass., 1984.
Ferreiro, E., Teberosky, A., Los sistemas de escritura en el desarrollo ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...