CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sterilizzazione delle capacità creative degli individui, sull'impossibilità di sottrarsi alla dittatura dei mass media, sul livellamento e sull'uniformizzazione operati dai mezzidicomunicazionedimassa, si sono rivelate inconsistenti, per non dire ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] una acuta intuizione pratica, della nascente società dimassa, di un rapporto nuovo tra lo scrittore e il suo pubblico e ancora, al di là di esso, di una moderna e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo, va ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] 'abuso, assai comune da parte di adolescenti, di barbiturici, LSD di medicina generale o specializzati, assistenti sociali, organizzazioni assistenziali, mezzidi all'espansione della pubblicità e dei mass media. Il loro ruolo nel presentare ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] fondamentale della passione sportiva è il suo carattere per eccellenza collettivo. Anche se i moderni mezzidicomunicazionedimassa rendono possibile seguire un evento dalla propria abitazione, è fondamentale poterne parlare con altri. Basti ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di operatori preparati, che svolgono adeguatamente compiti dicomunicazione culturale, si rivela qui di infestazioni si effettua per mezzodi un esame che determini American Collections (Catalogo della mostra), Cambridge (Mass.) 1996, pp. 65-80; C. ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] Giappone e altrove, si realizzarono le condizioni di una s. dimassa, la spesa per l'istruzione aumentò di valutazione assicurando unità di indirizzo" e per "elaborare le linee di intervento nei diversi settori scolastici nonché in quelli dicomune ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] 2065 m.); sono formate spesso da masse scure di serpentine e rivestite di vaste, impenetrabili foreste di pini; le vallate che le intersecano loro razionale sfruttamento sono poi necessarî mezzidicomunicazione adeguati, impianti e macchinarî, ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] tra loro e alla ricerca di una reale integrazione sulla base dicomuni obiettivi socio-economici; essi positivi del turismo dimassa, cercano di promuovere nello stesso di gioco sia dei posti degli spettatori, per mezzodi tribune retrattili o di ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] 2000 m. alle cime, dai − 20° a − 25°. L'ingente massa nevosa, dato il ripido pendio della catena (quello umbro o tirrenico è quella di scorrimento del 21 febbraio 1930, che investì la Villa diMezzodi Bolognola (m: 1070), il più alto comune piceno, ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] massa dei Galli rimaneva refrattaria a procedimenti che richiedevano pazienza e devozione umile a compiti ingrati, in cui pareva loro che fosse diminuito e avvilito il valore di un guerriero.
Religione. - I Galli avevano in comune che mezzodi ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...