Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] galassie spirali, una frazione non trascurabile di materia è in forma di gas e polvere (mezzointerstellare; ➔ gas). Questa vera e propria atmosfera galattica è il mezzo dal quale si formano nuove stelle, e nel quale le supernove e i venti solari ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , posseggono elementi pesanti, come il silicio o il ferro, in percentuali di gran lunga maggiori del mezzointerstellare, la cui composizione chimica presumibilmente rispecchia quella della nebulosa solare. Si pensa che gli elementi leggeri (idrogeno ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] transizioni energetiche di atomi, ioni e molecole, eccitate da collisioni o da onde d’urto. La densità del mezzointerstellare è estremamente bassa: un atomo eccitato da una collisione ha tutto il tempo di diseccitarsi radiativamente, prima di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] 'ordine di 10 e più milioni di volte il raggio stellare medio. Negli spazi fra stella e stella c'è il mezzointerstellare, costituito da gas diffuso con densità inferiore a un atomo per centimetro cubo, e polveri sotto forma di minuscole particelle ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] si può subito ricavare la distanza D della galassia per mezzo della relazione F=L/(4πD2).
Misurando il periodo di questa massa è visibile in forma luminosa (stelle e mezzointerstellare); il resto è in una forma che non interagisce ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , o interplanetario, quello occupato dal Sistema solare; s. interstellare, la parte dell’Universo non occupata da stelle.
La regola rinnovate, nel caso di lunghe missioni, per mezzo di navette periodicamente inviate. Sono in continuo miglioramento ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] York 1973). Fu trovata un'abbondanza in massa di deuterio interstellare 1,5×10−5 volte minore rispetto a quella dell' nel 1902 da James H. Jeans per il caso di un mezzo stazionario. Secondo Jeans, perché si abbia il collasso, la forza gravitazionale ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di anni fa, sembra che la vita abbia avuto origine nel mezzo di questo bombardamento. Ch. Darwin (1871) nella sua famosa lettera ordine di grandezza rispetto a quello tipico dell'idrogeno interstellare, o di Giove o di Satumo. È sorprendente ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] esclusa, e ciò è coerente con le misure realizzate per mezzo del collider. Questa prova sperimentale del modello cosmologico, realizzata gravità delle stelle in esse visibili e del materiale interstellare. E così via. Gli indizi gravitazionali di ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...