INTERSTELLARE, CHIMICA
Eugenio Mariani
La c.i. si occupa essenzialmente dello studio delle reazioni chimiche che possono avvenire nel mezzointerstellare; questo naturalmente presuppone la conoscenza [...] un secondo tempo (NH3, H2O, H2CO3, ecc.) ha portato a ritenere che nel mezzointerstellare tali molecole prendano origine dagli atomi presenti.
Nel mezzointerstellare si riconoscono diverse forme, o componenti, che vanno dai gas alle nubi (di vario ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] una risoluzione pari a circa 103, hanno permesso di rivelare alcuni tipi di molecole policicliche aromatiche presenti nel mezzointerstellare. Utilizzando s. con reticoli diffrattivi si raggiunge una risoluzione più spinta, fino a 105. Questo è il ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] quali cianuro di idrogeno e formaldeide, sembra essere la stessa in tutto il cosmo. Inoltre, la verifica nel mezzointerstellare del lavoro svolto in laboratorio, nel quale molecole come cianuro di idrogeno e formaldeide sembrano essere gli intermedi ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] 95%, è concentrata in piccole stelle stabili come il nostro Sole, stelle altamente inerti che scambiano poca materia con il mezzointerstellare tramite venti stellari o per cattura diretta di materiale: l'energia emessa dal Sole nell'unità di tempo e ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] appare a prima vista molto ostile.
Notiamo, infine, che un'interessante proprietà delle abbondanze delle molecole nel mezzointerstellare consiste nel fatto che l'arricchimento in deuterio è frequente, e più pronunciato, negli ambienti densi e ...
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cianopoliini
Andrea Ciccioli
Composti chimici caratterizzati dalla presenza nella struttura di vari tripli legami tra atomi di carbonio e di uno o due gruppi ciano (–CN) terminali. Si hanno dunque i [...] ablazione laser. In entrambi i casi, le elevate temperature raggiunte possono approssimare le condizioni presenti nel mezzointerstellare. I cianopoliini potrebbero essere state tra le prime sostanze organiche prodotte nell’Universo e potrebbero poi ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] negli spazi interstellari ed è causato dalla materia interstellare che, con densità variabile, riempie quelle regioni. e valgono le definizioni già date per il coefficiente di a. di un mezzo e per il fattore di a. di un corpo. Analogo a quello ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] cui sono noti i valori della densità elettronica del plasma interstellare sia al fatto che la formula [1] consente di di b distribuita sulla parete esterna del pozzo, è indipendente dal mezzo che lo riempie e dalla posizione di b: l'indicazione dell' ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] in parte è diffusa negli spazi intermedi. Essa si trova associata al gas interstellare in una proporzione quasi costante (∿1% in massa). I grani hanno dimensioni metallici di varia forma e natura per mezzo del processo di sinterizzazione. P. non ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] parte, con l'impiego delle tecniche di diluizione isotopica, un mezzo analitico di alta precisione per la determinazione di molti elementi in dallo studio delle nebulose, della materia interstellare e delle meteoriti. In considerazione della ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...