D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] una acuta intuizione pratica, della nascente società dimassa, di un rapporto nuovo tra lo scrittore e il suo pubblico e ancora, al di là di esso, di una moderna e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo, va ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] - anche perché in quel mezzo, distaccandosi alquanto intellettualmente dal Labriola delle forze democratiche e dei nuovi partiti dimassa. Il C., che aveva assunto la trent'anni di intenso scambio spirituale, di lavoro in comune e di amicizia.
Della ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] gli esuli tornassero in massa, li costrinse ad un atto di sottomissione, mantenne lontano ma F. le fece rientrare, e per mezzo del deputato O. Piccolellis fece sapere ai dei comuni, la nomina di un viceré e di un ministero per gli affari di Sicilia, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] modo l'accerchiamento della città e a rifornirla dei mezzi necessari per tener testa fino alla ritirata degli locali attraverso una sorta di leva dimassa dalle varie province che aveva alla disponibilità di strade e vie dicomunicazione, con un ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comunedi Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] militare.
"L'aviazione non è ancora un mezzodi locomozione di uso comune, ma è un mezzo militare la cui applicazione si è venuta sempre forze armate di terra doveva essere affiancata e facilitata dall'azione dimasse aeree capaci di far breccia nel ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sulla massa dei mezzi espressivi. Il D. identifica il piacevole con l'usuale e il costumato bandendo l'estraneità alla norma come barbarie "... sappi che colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] lui raggiunto in questo periodo nelle campagne romagnole, di un legame con le masse contadine che né il passare del tempo né nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzidicomunicazione mancano in gran parte; centri operai non ve ne sono ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e alla repressione dell'insurrezione in massa dei contadini delle province di Acqui, Alba e Mondovì (primi comune patrimonio e la patria sia l'unica padrona e, madre dolcissima, somministri a tutti i diletti e liberi figli suoi egualmente i mezzidi ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di lettera, la comunicazionedidi sicura popolarità come la riduzione della tassa sul macinato), la massa delle risorse impegnate a favore dei Veneziani per la difesa didi D. Mazzocchi - di "alleviare il tedio del recitativo" con "molte altre mezz ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] normale superiore di Pisa. Petrucci lasciò così l’Urbe e i suoi studenti “dimassa”, spesso con alcuni aspetti dalla comunicazione scritta, e nello specifico , si è concluso un discorso avviato mezzo secolo prima e la cui piena valutazione ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...