DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] di accertare i redditi dei contribuenti e dicontrastare l'evasione fiscale. Diede poi assicurazioni sulla volontà di mantenute, 11 [F. Furini]; Imponiamo con tutti i mezzi che cessi la politica di guerra e che sia rotta la mostruosa alleanza con ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] l'abbandono della notazione di Berzelius e per l'accettazione, in linea di massima, del sistema di Gerhardt, fondato sulla teoria di Avogadro e di Ampère. E così concluse: "La densità di vapore ci offre il mezzodi determinare la grandezza molecolare ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di fatto avvenne. Ma questi gruppi avevano contrastato l'iniziativa di Mussolini - poi attuata - di fissare un livello di smobilizzi. Le operazioni vennero avviate nel marzo 1922 per mezzodi una apposita "Sezione speciale autonoma" del Consorzio per ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] conte di Tripoli. Nello stesso mese di gennaio - in aperto contrasto con l'adesione del Comune di Vercelli maggio 1226: il cardinale inviava a mezzodi maestro Pietro di Bourges alcuni paramenti sacri e due candelabri di Limoges. Non si hanno altre ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] VII, p. 291): con erudizione, autoreferenzialità e aperto contrasto con le idee di d’Amico lo definì «l’attore che pone se 211), con cui proseguì la sua analisi sul senso e sui mezzi del mestiere.
Poi, interessato al testo per il tema del rapporto ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] dei mezzi che gli studiosi avevano a disposizione, ma anche della organizzazione dei cattolici tedeschi, di cui aveva di valutare la personalità umana"; ma notava che con quella visione contrastava l'impreparazione di chi aveva la responsabilità di ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] come preparazione abituale dell'opera; il B. si valeva di questi mezzi sia per uso proprio sia per guidare i suoi avvertito nelle inesorabili leggi dell'architettura un inquietante contrasto con la condizione transitoria dell'uomo, quasi esempio ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] cui si rifletteva in modo diretto e immediato il contrasto dei vertici. Seguirono mesi di stasi apparente, ma d'intensa attività per uscire una più adeguata base logistica all'accresciuto flusso di uomini e mezzi.
Il D. era impegnato anche ad inviare ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] delle masse amorfe, preparare l'auto-governo dello Stato per mezzo delle più varie e originali forme dell'auto-governo particolare la cultura, contrastare il campo al fascismo e, in particolare, alla sua azione per fare di essi dei fascisti ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di una sua prima permanenza a Venezia sono traccia tre anacreontiche, alle quali "diedero il tono Aurelio la Faya, Nicolò Dorati e Andrea Gabrieli, secondo le regole della scuola veneta già in aperto contrasto nei propri mezzi e sulla conseguente ...
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contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...