Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] di livello inferiore, in cui vengono meno le motivazioni e i mezzi perché essi possano affrancarsi da condizioni di privazione e didi un genitore; nel 30,6% alla mancanza dicomunicazione , The nature of mass poverty, Cambridge (Mass.) 1979 (trad. ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di interagire e prefigurando così scenari decisionali di straordinario interesse. L'esistenza di questi mezzidicomunicazione posturbana, Roma 2000.
M. Hardt, A. Negri, Empire, Cambridge (Mass) 2001 (trad. it. Milano 2002).
M. Davis, Dead cities, ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] mondiale le aziende occidentali hanno reclutato in massa lavoratori stranieri per sostenere il boom economico molto approssimative indicano circa mezzo milione di ingressi irregolari all’anno di valori culturali di origine all’interno dicomunitàdi ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzodi campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] , sia lontana più di 30 km da qualsiasi strada dicomunicazione, sia essa interstagionale o quale, però, costituisce la massa preponderante dei dipendenti dell'industria, dei mezzidi stampa e finanziari e sia anche per remore di ordine politico ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] i nuovi confini gli alloglotti si valutavano a più di 3 milioni e mezzo dei quali circa1.144.000 Romeni, 866.000 Tedeschi dicomunisti e socialisti - dei piccoli proprietarî e dei nazionalcontadini) insieme con varie organizzazioni sindacali dimassa ...
Leggi Tutto
SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] dell'agricoltura.
Nel campo delle vie e dei mezzidicomunicazione c'è da segnalare un leggero ampliamento della concreto a difendere i valori dell'individuo dalle sopraffazioni della civiltà dimassa (per es. in Juvenilia, 1965, e in Diarium ...
Leggi Tutto
La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] 17), però «La nostra industria, nei tempi dimezzo, superiore ad ogni altra in Europa, dopo le fronte alla domanda di un mercato ristretto, non dimassa, limitato alle dicomunicazione linguistica e di reciproca comprensione produsse una quantità di ...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] rifugiati e dei richiedenti asilo, all’interno di queste masse in migrazione verso territori dove la vita sembra in queste rivolte, dei nuovi mezzidi espressione e delle tecnologie della comunicazione, permettono di pensare in modo nuovo all’impatto ...
Leggi Tutto
Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] , a cui si aggiunge la messa al bando dei moderni mezzidicomunicazione come televisione, cinema, Internet, libri e riviste, che potrebbero culturale del marxismo, al punto di alimentare una diffusa guerriglia dimassa e costringere il governo ad ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] avviene su un piano di parità e facendo uso dimezzidicomunicazione condivisi (scrittura cuneiforme e stesso progetto di largo respiro, di collegare tra loro tutti i bracci dell'oceano esterno che penetrano addentro nella massa continentale: ...
Leggi Tutto
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...